Euphorbia handiensis

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. handiensis è originaria delle Isole Canarie.

Sinonimi:

Non sono presenti sinonimi

Descrizione:

E. handiensis è una rara succulenta della famiglia botanica delle Euphorbiacee. La pianta ha portamento colonnare con evidenti nervature. Il gambo è verde brillante e le costole sono solcate e portano lunghe spine marrone chiaro lungo il bordo. Il margine delle costole presenta striature grigie e le costole sembrano lignificate. La pianta può raggiungere 1 m di altezza e tende a ramificarsi. I rami prima sono piccoli e arrotondati e poi sono lunghi e colonnari. I rami nascono sul bordo della nervatura e sono utili per la propagazione perché possono essere utilizzati come talea. I fiori sbocciano in primavera e sono di un bel colore giallo ambrato, il bocciolo del fiore si trova lungo lo stelo.

Coltivazione:

Questa è una succulenta a crescita lenta ma abbastanza facile da coltivare. La migliore esposizione è la luce solare diretta. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Durante il periodo vegetativo si può annaffiare regolarmente la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di ripetere l’annaffiatura; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita molto veloce e rigogliosa è possibile concimare la pianta durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Maneggiare la pianta con cura indossando i guanti perché il lattice che trasuda è tossico. La pianta può tollerare temperature fino a -5°C ma si consigliano temperature superiori agli 8°C.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per seme o talea. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso argilloso e mantenerlo con un alto livello di umidità. Tagliando puoi utilizzare gli offset che crescono alla base della pianta. Tagliare l’offset il più vicino possibile alla base del gambo e poi lasciarlo asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate il taglio in un impasto di sabbia, terriccio e pomice

Curiosità:

Le specie della famiglia delle Euphorbiacee se danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euphorbiacee questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi quindi è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici.

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