Euphorbia horrida mostruosa

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. horrida è originaria del Sud Africa. La forma mostruosa è una mutazione naturale avvenuta nella popolazione di E. Horrida che è stata selezionata e propagata vegetativamente.

Sinonimi:

Euphorbia polygona var. alba
Euphorbia polygona var. horrida

Descrizione:

E. horrida è una succulenta della famiglia botanica delle Euphorbiacee. La pianta ha un portamento arbustivo e tende a formare cespi di fusti. Gli steli sono di colore verde brillante e sono costituiti da un numero variabile di nervature. Le costole sono disposte in tubercoli con bordo piatto e portano brevi spine brunastre. La succulenta cresce in modo disordinato e la forma normale può raggiungere fino a 75 cm di altezza; la forma mostruosa è di dimensioni molto ridotte. Le spine sono lunghe 2,5 cm, sono rigide e localizzate sulla parte superiore del tubercolo ma non sulle punte. Durante la primavera e l’estate la pianta fiorisce producendo all’apice del fusto un ciazio di colore giallo verde. I ciazi sono l’infiorescenza tipica dell’Euphorbia, costituita da un grappolo a forma di coppa di foglie modificate che racchiudono fiori unisessuali. La forma mostruosa invece, non produce fiori a causa della sua mutazione. Quando il gambo del fiore si asciuga, si forma una spina dorsale.

Coltivazione:

Questa è una succulenta a crescita lenta ma abbastanza facile da coltivare. Per questa succulenta la migliore esposizione è la piena luce solare; la pianta non ama le temperature inferiori a -4 °C, quindi deve essere posizionata all’interno durante l’inverno. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate con regolarità da marzo a novembre (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita molto veloce e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Il vaso dovrebbe essere abbastanza grande e profondo perché la radice è grande e tuberosa. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Maneggiare la pianta con cura e indossare i guanti perché il lattice che trasuda è tossico.

Propagazione:

La propagazione può avvenire solo per talea, per non perdere la mutazione della forma mostruosa. Tagliare i polloni basali il più vicino possibile alla base del gambo. Dopo il taglio lasciare asciugare; dopo qualche giorno si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice.

Curiosità:

Le specie della famiglia delle Euphorbiacee normalmente se danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euphorbiacee questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi quindi è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca