Euphorbia lactea f. crestata variegata

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

Euphorbia lattea f. variegato crestata è una varietà creatain vivaio, e quindi non esiste in natura. La specie regolare, Euphorbia lactea, è una pianta succulenta colonnare (potrebbe essere confusa con un cactus da un occhio inesperto) originaria delle aree tropicali del mondo, tra cui l’Asia e la Florida, dove forma fitti boschetti. Questo è un esempio di meccanismi di evoluzione convergenti: Euphorbia lactea sembra molto un cactus: questo perché ha sviluppato meccanismi evolutivi simili per adattarsi a condizioni simili. Tuttavia, sono totalmente estranei da un punto di vista filogenetico.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Euphorbia lactea f. crestata variegata è una piccola succulenta rara e molto ricercata dai collezionisti per il suo stelo ondulato e crestato, striato di rosso sangue sulla sommità. Le forme crestate, in generale, sono rare mutazioni genetiche che si verificano spontaneamente in alcune specie, conferendo loro un aspetto strano e peculiare. Le varietà crestate sono il risultato di un fenomeno chiamato “Fasciazione” che è una condizione di crescita anomala dove il tessuto cellulare delle gemme vegetative, produce nuove cellule solo in due direzioni e lo stelo o il fiore risultante si allunga e si appiattisce perpendicolarmente alla normale direzione di crescita cellulare. Nel caso delle piante grasse, il modello di crescita bidirezionale si traduce in steli a forma di ventaglio che tendono a diventare ondulati e più o meno bitorzoluti a seconda della specie. In Euphorbia lactea f. crestata variegata non c’è un solo stelo, ma per lo più molte creste multiple e ammucchiate che sono così ondulate e di forma irregolare da sembrare strani licheni o alghe. Le specie innestate, invece, hanno un solo fusto, ed è più a ventaglio. A causa delle anomalie nella funzione della gemma, i fiori non si formano mai e la pianta deve essere propagata per talea. In cima alla cresta sono presenti dei piccoli dossi e una marcata striscia rosso porpora. Il resto del gambo è invece verde acqua, quasi bluastro. La forma crestata si differenzia dalla forma crestata variegata in quanto quella variegata presenta anche la striscia rossa all’estremità del fusto, mentre la forma crestata è verde, senza sfumature rosse.

Coltivazione:

Posizionare la pianta in un punto luminoso, esposto alla luce solare indiretta o filtrata. Va bene anche l’ombra parziale, soprattutto per le forme variegate, che dovrebbero essere protette dai raggi solari durante le ore più calde della giornata.
Euphorbia lattea f. variegata crestata ama le temperature calde. In inverno mettere la pianta al chiuso. Durante il periodo vegetativo annaffiare abbondantemente e regolarmente, attendendo sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In inverno, sospendere l’irrigazione per evitare che le radici marciscano.
Utilizzare un substrato molto ben drenato, specifico per piante grasse.
Il rinvaso è raramente necessario. Una volta all’anno ogni primavera andrà bene; questa pianta cresce lentamente.
Le varietà crestate potrebbero tornare alla crescita normale per ragioni sconosciute. Se succede, rimuovere la parte ‘normale’ e mantenendo la parte crestata che lentamente dovrebbe riprendere la crescita.

Propagazione:

Euphorbia lattea f. variegata crestata si trova quasi esclusivamente innestato su Euforbie più tenaci come E. resinifera o E. canariensis. La forma crestata non variegata, invece, si può propagare anche per talea. Le talee devono essere tolte in primavera o in estate. Immergerle in una polvere di ormone radicante e poi aspettare che si formi un callo sulla ferita. Infine, piantarle in un substrato sabbioso fine.

Curiosità:

Le Euphorbie contengono un lattice velenoso che le rende pericolose per gli animali domestici e i bambini molto piccoli. Il lattice di molte specie viene utilizzato in campo farmaceutico.

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