Euphorbia mammillaris f. variegata

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. mammillaris è originaria del Sud Africa, dove è diffusa nell’area di Little Karoo e Southern Cape. Si trova, insieme a E. esculenta ed E. ferox, nelle regioni aride dell’entroterra sudafricano. La forma variegata è una cultivar coltivata in vivaio.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Euphorbia mammillaris f. variegata è un arbusto perenne, più o meno ramificato a seconda dell’esemplare. Il fusto è di colore verde brillante, eretto, largo 6 centimetri e alto 1 metro, solitamente diviso in 7-17 costole, formate da tubercoli esagonali allineati. I tubercoli sono a forma di capezzolo e finiscono in una gemma bianca, da cui, occasionalmente, si forma un peduncolo bianco lungo 1 centimetro. Un peduncolo è una specie di spina evoluta. I rami iniziano a 10 centimetri di altezza e sono generalmente corti e a forma di mazza; questo può farla assomigliare, per un occhio meno esperto, ad uno uno strano cactus, anche perché la sommità dei rami e il fusto principale è spesso gremita di formazioni simili a spine.
A fine inverno, E. mammillaris f. variegata produce ciazi rossi o arancioni, che crescono solitari alla sommità degli steli, portati su peduncoli lunghi 2 millimetri. La forma variegata di E. mammillaris è apprezzata per la gamma variabile di colore dei suoi steli bianco-verdastri, ornati da venature verde smeraldo, che virano al rosa-rossastro in inverno con l’abbassarsi della temperatura.

Coltivazione:

E. mammillaris f. variegata non è difficile da coltivare. Ecco i nostri consigli per la coltivazione:
Questa pianta può essere coltivata in pieno sole o mezz’ombra. La luce diretta del sole esalta le sfumature colorate dei suoi steli, tuttavia E. mammillaris f. variegata tollera anche la mezz’ombra.
Tenere la pianta a temperature superiori a 10ºC. In inverno si consiglia di ripararla o metterla al chiuso.
Annaffiare regolarmente e abbondantemente durante la stagione di crescita, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni annaffiatura. In autunno diminuire gradualmente la frequenza delle irrigazioni fino a fermarsi completamente in inverno.
E. mammillaris f. variegata richiede un terreno ben drenante. Si adatterà anche in un substrato povero di minerali, tuttavia i migliori risultati si ottengono solitamente con substrati ricchi di nutrienti.
Concimare durante la stagione vegetativa con un prodotto specifico, meglio se ricco di Potassio. Sarà sufficiente una concimazione una volta al mese. E. mammillaris f. variegata è una specie a crescita abbastanza rapida. Rinvasare una volta ogni due anni. Durante il rinvaso, tagliare via i rami secchi.

Propagazione:

E. mammillaris f. variegata viene solitamente propagato per talea o semi. Le talee, tuttavia, sono il metodo più comune e facile e possono essere ottenute anche semplicemente rimuovendo uno degli offset. Lasciare asciugare la ferita prima di ripiantare le talee e ricorda di lavare via il lattice. Appoggia la talea sul terreno e inserisci l’estremità del gambo parzialmente nel substrato. Cerca di mantenere il taglio un po’ eretto in modo che le radici possano crescere verso il basso.

Curiosità:

Le piante coltivate devono essere maneggiate con cura. Tutte le Euforbie, infatti, contengono un lattice velenoso che le rende pericolose per gli animali domestici e i bambini piccoli. Il nome “Euphorbia” fu dato da Euforbo: dottore greco di Giuba II, re di Mauritania. Il nome specifico “Mammillaris”, invece, si riferisce ai numerosi tubercoli a forma di capezzolo, poiché “Mammilla” significa “capezzolo”.

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