Euphorbia meloformis f. variegata

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. meloformis è originaria della Provincia del Capo. Cresce principalmente nel Great Karroo, nella regione del Capo Settentrionale e nel distretto di Graaff-Reinet nell’Eastern Cape. La forma variegata è una pianta che presenta il fusto a chiazze o striature di due o più colori diversi, anche distinte sfumature di verde.

Sinonimi:

Euphorbia meloformis f. falsa
Euphorbia meloformis f. magna
Euphorbia meloformis subsp. valida
Euphorbia meloniformis
Euphorbia pomiformis
Euphorbia pyriformis
Euphorbia valida

Descrizione:

E. meloformis è una succulenta solitaria, ha un fusto corto e arrotondato che arriva fino a 12 cm di diametro ed è disposto in 8-12 coste; presenta striature verde scuro alternate a striature verde chiaro. Le costole hanno tubercoli rossastri con spine bianche arrotondate molto piccole. I fiori sono di color giallo e sbocciano all’apice dello stelo. La pianta è dioica, il che significa che vi sono alcuni individui maschili ed alcuni individui femminili; pertanto, è necessaria l’impollinazione incrociata che normalmente viene effettuata dall’insetto. La forma variegata è una forma rara del più comune E. meloformis ed è molto apprezzata perché è una variazione sporadica che si verifica tra pochi individui della popolazione. La variegatura è dovuta alla perdita della capacità di produrre clorofilla in alcuni tessuti della pianta, tanto che questo tessuto non è più verde ma generalmente di colore bianco o giallo pallido (a causa dei pigmenti carotenoidi).

Coltivazione:

Questa è una succulenta a crescita lenta ma abbastanza facile da coltivare. Per questa succulenta la migliore esposizione è l’ombra leggera. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti incline. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate normalmente: durante il periodo vegetativo si può annaffiare regolarmente la pianta (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di ripetere l’annaffiatura; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita molto veloce e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in uno più largo di 2 cm. Maneggiare la pianta con cura e indossare i guanti perché il lattice che trasuda è tossico. La pianta può tollerare temperature fino a -1°C ma è meglio tenerla a temperature superiori a 10°C.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per seme o talea. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso argilloso e mantenerlo con un alto livello di umidità. Per talea puoi utilizzare gli offset che crescono alla base della pianta. Tagliare il pollone il più vicino possibile alla base del gambo e poi lasciarlo asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice.

Curiosità:

Le specie della famiglia delle Euphorbiacee normalmente se danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euphorbiacee questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi quindi è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici.

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