Euphorbia milii

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

L’Euphorbia milii è originaria del Madagascar dove la succulenta cresce su terreni rocciosi. La pianta può diffondersi fino a 1700 m di altitudine.

Sinonimi:

Euphorbia breonii

Descrizione:

L’Euphorbia milii è una bellissima succulenta appartenente alla famiglia botanica delle Euphorbiaceae. La pianta ha un portamento semiprostrato, si ramifica dalla base e può raggiungere un diametro di 1 metro. Il fusto è cilindrico, carnoso, spesso e può raggiungere 1,8 m di altezza. La corteccia è di colore marrone grigiastro ed è ricoperta da numerose spine grigie appuntite. Le foglie sono alterne, disposte a spirale, da obovate a lanceolate, di colore da verde scuro a verde grigiastro e cadono durante l’estate in condizioni di siccità. Le foglie hanno spine stipulari lunghe e diritte. La fioritura avviene tutto l’anno quando le condizioni sono favorevoli. I ciati sono l’infiorescenza tipica dell’Euforbia, un’infiorescenza costituita da un grappolo a coppa di foglie modificate che racchiude fiori unisessuali. Questa specie presenta ciati piccoli, di colore rosso vivo o raramente giallo, normalmente tutti maschili su alcune piante o tutti femminili su altre. Poiché ci sono piante maschili e piante femminili, è necessaria l’impollinazione incrociata, che di solito viene effettuata da insetti. I frutti sono carnosi, rossi e contengono semi grigi e lisci.

Coltivazione:

La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. La pianta ha bisogno di un’esposizione in pieno sole, ma si raccomanda di evitare la luce diretta del sole nei periodi più caldi. Le temperature minime che la pianta può sopportare sono di 8° C, al di sotto di questa temperatura inizia a soffrire per cui è necessario metterla in casa nei periodi più freddi. Il terreno deve essere mescolato con pomice, argilla e terriccio per consentire il drenaggio e prevenire il marciume radicale, a cui la pianta è infatti soggetta. Utilizzando un vaso forato, è possibile drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in primavera e in estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare di nuovo; in inverno si devono sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Per quanto riguarda la concimazione, per questa pianta è sufficiente concimare moderatamente durante il periodo vegetativo con i fertilizzanti specifici per succulente e interrompere la concimazione durante l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, è possibile rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso deve essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo. Fate attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea o per seme. Durante la primavera, si può effettuare il taglio e aspettare che la superficie si asciughi e formi il callo, per poi mettere la talea in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono fare due o più talee contemporaneamente. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta piantare il seme in un terriccio sabbioso e mantenerlo con un alto livello di umidità e a una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Le specie della famiglia delle Euforbiacee normalmente, se danneggiate, trasudano una linfa bianca e lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euforbiacee questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi, quindi è meglio tenere le piante lontane dai bambini o dagli animali domestici. Gli steli della pianta sono usati in Sudan per trattare le punture di scorpione. L’epiteto specifico è in onore del barone Milius, un tempo governatore della Riunione, che introdusse questa specie in Francia nel 1821.

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