Euphorbia milii f. lutea
Genere:
Euphorbia
Famiglia:
Euphorbiaceae
Habitat:
Euphorbia milii f. lutea è originaria del Madagascar dove la succulenta cresce su terreni rocciosi. La pianta può estendersi fino a 1700 m di altitudine. E’ diffusa anche in molti altri paesi come Bangladesh, Bolivia, Cina, Cuba, Haiti, India, Messico Centrale, Porto Rico, Taiwan e altri.
Sinonimi:
Euphorbia bojeri
Euphorbia bojeri var. mucronulata
Euphorbia splendens var. bojeri
Euphorbia splendens subsp. bojeri
Sterigmanthe bojeri
Tumalis bojeri
Descrizione:
Euphorbia milii f. lutea è una bellissima succulenta con portamento semi-prostrato che ramifica dalla base e può raggiungere fino a 1 m di diametro. Il fusto è cilindrico, carnoso, spesso e può raggiungere fino a 1,8 m di altezza. La corteccia è bruno-grigiastra ed è ricoperta da numerose spine grigie aguzze. Le foglie sono alterne, disposte a spirale, da obovate a lanceolate, di colore da verde scuro a verde grigiastro e cadono durante l’estate in condizioni asciutte. La fioritura avviene tutto l’anno quando le condizioni diventano favorevoli. Il ciazio è l’infiorescenza tipica dell’Euphorbia, ed è costituita da un grappolo a forma di coppa di foglie modificate che racchiudono fiori unisessuali. Questa specie ha piccoli fiori giallo brillante o bianchi. Poiché ci sono piante maschili e piante femminili, è necessaria l’impollinazione incrociata che normalmente viene eseguita dall’insetto. I frutti sono carnosi e rossi contenenti semi grigi lisci.
Coltivazione:
La pianta cresce molto lentamente ma è facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare i raggi solari diretti nei periodi più caldi perché potrebbero causare ustioni e punti bruciati. La resistenza massima al freddo è di 8 °C quindi si consiglia di non esporre la pianta a temperature più basse: possono causare la rottura del fusto o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 8 e 15 °C consentono alle piante di entrare nel riposo vegetativo indispensabile per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non vanno poste all’interno della casa dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il miglior terreno drenante per questo genere è composto per il 40% da terriccio fertile, per il 40% da pomice e per il 20% da sabbia grossolana. La pomice va sempre posta sul fondo della pentola. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. L’irrigazione è proporzionale alle dimensioni del vaso, alla posizione e alla stagione. In primavera ed estate la pianta può essere annaffiata con un bicchiere d’acqua ogni 7-10 giorni; in autunno si può annaffiare ogni due mesi. Diminuire la quantità d’acqua se la pianta viene tenuta al chiuso o se il vaso è più piccolo di 12 cm. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco; di solito viene eseguito ogni 3-4 anni.
Propagazione:
Il metodo di propagazione più semplice e veloce consiste nell’utilizzare le talee. Per talea si può fare il taglio durante la primavera; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Si consiglia di utilizzare l’ormone radicante alla base del taglio per stimolare lo sviluppo delle radici. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. La propagazione per seme non è consigliata perché è molto lenta. Per velocizzare la propagazione, puoi provare a immergere i semi in acqua per 1 giorno. Mettere i semi in un terriccio sabbioso e tienili in condizioni calde e umide.
Curiosità:
Le specie della famiglia delle Euphorbiaceae normalmente se danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euphorbiaceae questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi quindi è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici. Gli steli della pianta sono usati in Sudan per curare le punture di scorpione. L’epiteto specifico onora il barone Milius, un tempo governatore di Réunion che introdusse questa specie nella coltivazione in Francia nel 1821.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
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www.giromagicactusandsucculents.com