Euphorbia mitriformis

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. mitriformis è originaria della Somalia, dove si trova solo in un’area ristretta, nella parte orientale della regione di Saanag, in una zona denominata “Al Madu Range”. Cresce nei pendii rocciosi, calcarei, ad altitudini comprese tra 1200 e 1600 metri sul livello del mare.

Sinonimi:

Non ci sono sinonimi registrati.

Descrizione:

E. mitriformis è una pianta perenne che forma gruppi compatti di steli verdi con costolature ben definite da cui fuoriescono spine grigiastre. Questi arbusti possono raggiungere 1 metro di altezza e diametro. Ciò è generalmente vero tuttavia E. mitriformis è una specie piuttosto variabile e può presentarsi differente a seconda delle aree di distribuzione: alcuni individui formano cespugli più bassi, con fusti più fitti, più corti, ma numerosi; ed altri hanno, invece, fusti più lunghi (alti fino a 1 metro) ma meno numerosi.
I singoli steli di E. mitriformis sono con cinque angoli, con cinque lobi prominenti che fanno sembrare lo stelo visto dall’alto come una stella! Da ciascun lobo fuoriescono 2 spine spesse e corte. Il colore delle spine varia dal bianco grigiastro pallido al rossastro a seconda della stagione.
E. mitriformis ha fiori di colore rosso, piccoli (2-3 millimetri di diametro) raggruppati in cime. Questi fiori finiscono per formare dei piccoli frutti detti capsule, portati su un picciolo lungo 4-5 millimetri, che ospitano piccoli semi della dimensione di 1 millimetro.

Coltivazione:

E. mitriformis è una pianta a crescita lenta. Per la coltivazione ha bisogno di molta luce per mantenere la sua forma compatta e bassa: l’ombra rende solitamente gli steli più snelli e allungati (crescono in altezza per cercare la luce).
Sio consiglia di ripararlo in inverno o messo al chiuso, poiché è sensibile al gelo e non sopporta temperature inferiori a 10ºC.
Innaffiare regolarmente tutto l’anno tranne in inverno, per evitare che le sue radici marciscano.
Scegliere un substrato ben drenante, con un’abbondante parte minerale per permettere alla radice fibrosa di avere un drenaggio ottimale.
Non necessitano di concimazioni frequenti. È sufficiente diluire il concime con annaffiature una volta all’anno.
Il rinvaso è raramente necessario poiché le piante mature di solito non superano i 30 centimetri di larghezza e si adattano bene allo stesso terreno e posizione per anni.

Propagazione:

La propagazione di E. mitriformis può essere effettuata per innesto, talea o semina. Il metodo più semplice è rimuovere un offset e usarlo come talea. È sufficiente tagliare o rimuovere l’offset, lasciandolo asciugare per una settimana, e ripiantarlo in terreno fresco, dopo che la ferita è rimarginata. L’innesto viene utilizzato anche come metodo di propagazione: le piante innestate sono generalmente più forti e crescono più velocemente. Qualunque sia il metodo che si sceglie di utilizzare, ricordare sempre di lavare via il lattice che si stacca dalla ferita, poiché è tossico e mina il successo del taglio/innesto.

Curiosità:

Le piante coltivate devono essere maneggiate con cura. Tutte le Euforbie, infatti, contengono un lattice velenoso che le rende pericolose per gli animali domestici e i bambini molto piccoli.

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