Euphorbia neriifolia f.crestata variegata

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

L’Euphorbia neriifolia f. cristata variegata ha avuto origine in serra come varietà coltivata. La provenienza della sua forma originale può essere fatta risalire all’India centrale, all’Orissa e all’India meridionale, ma ora è ampiamente coltivata e adattata in regioni come il Bengala occidentale, lo Sri Lanka, la Birmania (Myanmar), la Tailandia e in tutta l’area della Malesia, con l’eccezione del Borneo. Inoltre, questa bellissima pianta è ampiamente coltivata per scopi ornamentali in varie regioni tropicali.

Sinonimi:

Euphorbia neriifolia f. cristata variegata

Descrizione:

L’euphorbia neriifolia f. cristata variegata, conosciuta anche come “Cactus dell’oleandro crestato e variegato”, è una straordinaria succulenta che vanta una rapida crescita e detiene un valore significativo tra i collezionisti. Questa pianta unica mostra formazioni scultoree accattivanti e peculiari, con i suoi steli che si aprono con grazia in varie direzioni. Il motivo per cui il suo stelo è a ventaglio è che si tratta di una varietà crestata. Le varietà crestate sono il risultato di un raro fenomeno chiamato “fasciazione”. Si tratta di un’alterazione nel processo di divisione cellulare che fa sì che gli steli crescano solo in due direzioni opposte, creando strutture a forma di ventaglio che possono raggomitolarsi per formare incredibili elementi simili al cervello. Nell’Euphorbia neriifolia f. cristata variegata, in particolare, alcuni fusti sviluppano creste stabili, mentre altri si intrecciano e si raggruppano insieme, creando uno spettacolo visivo intrigante. La forma crestata di questa specie ha il potenziale per diventare eccezionalmente grande, rendendolo un esemplare davvero spettacolare da vedere. Man mano che queste piante crestate invecchiano, possono raggiungere altezze considerevoli, arrivando fino a 2-3 metri di altezza e larghezza, o anche di più. Gli steli e le foglie di questa straordinaria pianta succulenta mettono in mostra accattivanti strisce giallo crema, migliorandone ulteriormente il fascino estetico generale. Le fioriture sono generalmente assenti in questa varietà a causa delle alterazioni nella capacità dei tessuti cellulari di produrre boccioli fioriferi causate dalla fasciazione. Tuttavia, il ruolo decorativo è indubbiamente svolto dagli steli crestati. Un’altra caratteristica decorativa di Euphorbia neriifolia f. cristata variegata sono proprio le variegature presenti nel colore delle foglie: verde brillante con una bella sfumatura giallastra -da cui l’epiteto “variegata”-. Le sfumature gialle sono il risultato di altre mutazioni genetiche che rendono la pianta incapace di produrre clorofilla e creano parti delle foglie colorate di un verde più chiaro. Queste stranezze sono estremamente ricercate dagli appassionati di succulente perché rendono ogni esemplare unico.

Coltivazione:

Euphorbia neriifolia f. cristata variegata è una specie adattabile e a bassa manutenzione che cresce bene in terreni ben drenati in piena esposizione al sole. Sebbene richieda poca attenzione, le piante più giovani possono essere coltivate indoor, dove hanno il potenziale per raggiungere altezze impressionanti, toccando anche il soffitto. Sebbene sia comunemente disponibile in forme crestate che mantengono la loro vegetazione per periodi più lunghi, le forme regolari di questa pianta sono ugualmente attraenti e donano un tocco in piu soprattutto ai giardini più piccoli. Con un tasso di crescita moderato, Euphorbia neriifolia f. cristata variegata può trasformarsi in un magnifico elemento paesaggistico in soli 3-5 anni. Una volta stabilita, questa pianta longeva si accontenta della sua posizione e delle condizioni del terreno per un lungo periodo. Tuttavia, va notato che i forti venti possono rappresentare un pericolo , quindi è consigliabile selezionare un luogo posizionamento che offra protezione da tali condizioni. Questa pianta prospera in un terreno ben drenante arricchito con uno strato di inerti e pezzi di carbone, ricoperti da terriccio sabbioso.. Se coltivato in vaso, trae vantaggio da un terreno di coltura arioso costituito principalmente da materiali non organici come argilla, pomice e sabbia lavica, con solo una piccola quantità di torba o terriccio di foglie inclusa. Il rinvaso è preferibile effettuarlo a fine inverno o all’inizio della primavera, utilizzando vasi relativamente piccoli. L’irrigazione dovrebbe essere regolare durante la stagione di crescita attiva, da marzo a settembre, assicurandosi che non si accumuli acqua intorno alle radici. In inverno la pianta va mantenuta quasi completamente asciutta. E’fondamentale acclimatare gradualmente una pianta coltivata all’ombra al pieno sole per prevenire scottature. In termini di robustezza, questa specie è considerata non resistente al gelo ma, sorprendentemente, in condizioni di terreno asciutto, mostra una buona tolleranza al freddo e prospera in condizioni soleggiate nonostante sia una pianta crestata. Preferisce il caldo e una temperatura invernale minima di 10°C , ma con la cura adeguata e condizioni asciutte, può sopportare temperature fino a 0°C .Per garantire una coltivazione sicura, è consigliabile evitare temperature gelide e prevenire il raffreddamento delle radici. La potatura può essere eseguita per modellare e incoraggiare la ramificazione. L’ Euphorbia neriifolia f. cristata variegata è occasionalmente suscettibile alle cocciniglie e raramente colpita da infestazioni su scala, richiedendo adeguate misure di gestione dei parassiti.

Propagazione:

La propagazione dell’Euphorbia neriifolia f. cristata variegata può essere effettuata solo mediante talea. Si tratta semplicemente di prelevare tramite un taglio, un pezzetto dalla pianta, lasciarlo essiccare per circa 1 o 2 settimane e poi inserirlo nel terreno. È essenziale scegliere un terreno asciutto ed eccezionalmente drenante per ottenere risultati ottimali. Le talee hanno la capacità di radicarsi con successo, soprattutto in condizioni climatiche più calde. Mentre una temperatura minima di 20°C è sufficiente per il radicamento, temperature più elevate sono preferibili per un processo più rapido ed efficace

Curiosità:

L’etimologia del nome scientifico “Euphorbia neriifolia” può essere fatta risalire alle sue origini botaniche.
Il nome del genere “Euphorbia” deriva dal medico greco Euphorbus, che si credeva utilizzasse le piante di questo genere per scopi medicinali. Il nome serve come tributo ai suoi contributi al campo della medicina.
L’epiteto specifico “neriifolia” unisce due parole latine: “nerium” che significa “oleandro” e “folium” che significa “foglia”. Questo nome viene dato all’Euphorbia neriifolia per la sua somiglianza con le foglie della pianta dell’oleandro (Nerium oleander).

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