Euphorbia resinifera

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

L’Euphorbia resinifera è originaria del Marocco, dove si trova sui pendii rocciosi delle montagne dell’Atlante, vicino a Marrakesh.

Sinonimi:

Euphorbia resinifera var. chlorosoma
Tithymalus resiniferus

Descrizione:

L’Euphorbia resinifera è un arbusto succulento e ornamentale che può crescere fino a 60 centimetri di altezza, assumendo la forma di un bel cuscino sferico. L’arbusto è formato da una miriade di fusti perfettamente eretti, identici a mini-cactus. Questa somiglianza con le specie di cactus è tipica delle Euforbie, sebbene siano totalmente estranee dal punto di vista filogenetico. Si tratta di un esempio di quella che in ecologia viene chiamata “evoluzione convergente”, ovvero generi o addirittura famiglie di piante che sviluppano adattamenti morfologici simili per far fronte a condizioni ambientali simili, che in questo caso sono habitat rocciosi e aridi. Nell’Euphorbia resinifera, la somiglianza con un cactus è data dal fusto eretto, da quadrangolare a quasi quadrato, di colore verde chiaro, diviso in 4 costole, sulla cui cresta crescono le piccole spine acuminate. Le spine crescono a coppie opposte, allineate verticalmente sul fusto in una disposizione estremamente precisa. Negli esemplari coltivati i fusti possono presentare un ingrossamento verso la base. I fiori, come in ogni Euphorbia, sono chiamati ciazi. Il ciazio (cyathia al plurale) è uno dei falsi fiori specializzati che formano l’infiorescenza delle piante del genere Euphorbia. In E. resinifera sono solitari, cioè non sono raggruppati in un’infiorescenza e crescono in piccoli gruppi alla sommità del fusto. I ciazi sono avvolti da speciali strutture che assomigliano ai petali dei fiori normali, chiamate ciaziofilli, che in questa specie sono di colore giallo brillante e sono 5 per ogni fiore.
Il periodo di fioritura è meraviglioso in questa specie: l’arbusto si ricopre di una miriade di piccoli fiori, creando un meraviglioso effetto decorativo. La stagione di fioritura va da maggio a luglio.

Coltivazione:

Coltivare l’Euphorbia resinifera è facilissimo! Ecco alcuni consigli:
E’ importante fornirle molta luce, ma evitare la luce diretta del sole nelle ore più calde della giornata. È una pianta abbastanza tollerante nei confronti delle temperature, ma è bene tenerla al di sopra dei 5-8ºC. In primavera e in estate è bene annaffiarla regolarmente, circa una volta alla settimana, assicurandosi sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare di nuovo. In autunno e in inverno occorre sospendere tale attività perché la pianta va in dormienza. Si consiglia di utilizzare una miscela di terriccio ben drenato per le succulente, in quanto amano un substrato ricco di minerali, con materiali come argilla, pomice o graniglia lavica. È importante concimare una volta all’anno, in estate, con un prodotto ad alto contenuto di fosforo e potassio e a basso contenuto di azoto, diluendo il prodotto secondo le istruzioni della confezione. Rinvasatela ogni anno in primavera se supera il suo vaso. È una specie a crescita lenta, quindi non dovrà essere rinvasata ogni anno. Si consiglia di indossare dei guanti quando si maneggia la pianta per proteggersi dalla linfa di lattice.

Propagazione:

L’Euphorbia resinifera, nota anche come euforbia resinifera, è una pianta succulenta che può essere propagata attraverso diverse tecniche. Un metodo è la talea di fusto, in cui una talea di fusto viene prelevata dalla pianta madre e lasciata asciugare per diversi giorni prima di essere piantata in una miscela di terreno ben drenante. Un altro metodo è la talea di foglia, in cui una foglia viene rimossa dalla pianta madre e piantata direttamente nel terreno o inserita in un ormone radicante prima di essere piantata. La foglia svilupperà quindi le radici e crescerà una nuova pianta. Un’altra tecnica è quella dei semi, che possono essere seminati in una miscela di terreno ben drenante e tenuti in un luogo caldo e luminoso fino alla germinazione. Anche l’innesto è possibile, ma non è un metodo di propagazione comune. Qualunque sia la tecnica scelta, è importante fornire alle nuove piante propagate le cure adeguate, tra cui luce solare e acqua.

Curiosità:

L’Euforbia resinifera, conosciuta anche come euforbia marocchina, è una specie di pianta da fiore che aggiungerà un tocco unico ed esotico a qualsiasi giardino o paesaggio. La specie prende il nome dalle parole latine “resina” e “fero” che significa “resina portante” in riferimento alla linfa che la pianta rilascia e che viene utilizzata per fabbricare candele e ha anche proprietà medicinali. L’euforbia marocchina è la scelta perfetta per aggiungere un tocco di esotico al tuo giardino, può essere utilizzata come punto focale o in giardini rocciosi, xeriscapes e come copertura del terreno. Non solo è resistente alla siccità, ma può anche tollerare la nebbia salina, rendendola una buona scelta per i giardini costieri.

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