Euphorbia tubiglans

Genere:

Euphorbia

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

E. tubiglans è originaria delle Province del Capo, in Sud Africa. Questa succulenta cresce nelle regioni collinari e rocciose, il suo colore permette alla pianta di mimetizzarsi nel suo habitat. La pianta può crescere in pieno sole e con temperature medie elevate, ed è abituata a precipitazioni variabili.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

E. tubiglans è una succulenta caudiciforme della famiglia botanica delle Euphorbiaceae. Il fusto è stretto e corto e porta molti rami. Lo stelo è la connessione tra i rami e il caudice. I rami sono di colore verde bluastro scuro, alti fino 8 cm. Lo stelo è disposto in 5-6 costole formate da piccoli tubercoli. Il ciazio, infiorescenza tipica dell’Euphorbia, è costituito da un grappolo a forma di coppa di foglie modificate che racchiudono fiori unisessuali. I fiori sono portati all’apice dello stelo lungo la sommità degli angoli delle nervature. I semi sono piccoli, tondeggianti e leggeri così da favorire la propagazione fino a pochi metri di distanza ed avere una diffusione più uniforme sul territorio.

Coltivazione:

Questa pianta è una succulenta a crescita lenta ma abbastanza facile da coltivare. Per questa succulenta la migliore esposizione è la luce solare diretta, quindi puoi posizionarla all’aperto. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta è infatti incline. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature vanno fatte accuratamente: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta regolarmente (ogni 7 giorni circa), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita molto veloce e rigogliosa è possibile concimare la pianta durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Maneggiare la pianta con cura e indossare i guanti perché il lattice che trasuda è tossico. La pianta può tollerare temperature fino a -5°C ma è meglio mantenerla ad una temperatura sopra gli 8°C.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per seme o talea. Per seme non è molto semplice propagare la pianta perché per la germinazione occorrono 2 settimane. Durante la primavera-estate si può mettere il seme in un terreno limoso sabbioso e mantenerlo con alto tasso di umidità. Per talea puoi usare gli offset durante la primavera. Taglia un offset e poi lascialo asciugare; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo; quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi tagliare due o più offset contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Le specie della famiglia delle Euphorbiaceae normalmente se danneggiate emanano una linfa bianca lattiginosa, chiamata lattice. Molte piante producono lattice, ma nelle Euphorbiaceae questo lattice è spesso velenoso e può irritare la pelle. La velenosità è dovuta ad alcuni alcaloidi; quindi, è meglio tenere le piante lontane da bambini o animali domestici. Il nome specifico si riferisce alle ghiandole nettari tubolari (tubi-) (-glande) del ciazio.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca