Gasteria cv. Little Warty
Genere:
Gasteria
Famiglia:
Aloaceae
Habitat:
Gasteria cv. Little Warty è un ibrido prodotto in vivaio, quindi non esiste in natura. E’ stato creato da David Cumming in Australia, che ha incrociato una Gasteria batesiana con una Gasteria “Old Man Silver”. Quest’ultima è un’altra cultivar da vivaio e quindi non esiste in natura. G. batesiana, invece, è originaria del Sud Africa, dove è diffusa nell’area settentrionale del Paese su scogliere ad un’altitudine compresa tra i 500 ei 700 metri sul livello del mare, in zone ombreggiate.
Sinonimi:
G. batesiana cv. Little Warty
G. maculata cv. Little Warty
Descrizione:
Gasteria cv. Little Warty è una piccola pianta succulenta, costituita da rosette di foglie verdi a forma di lingua disposte a coppie opposte. Ogni nuovo paio di foglie germoglia dalla fessura centrale tra le coppie più vecchie, formando una bella struttura simile a una bocca. Le foglie sono, come già detto, a forma di lingua, erette però leggermente ricurve verso l’esterno, allungate e mucronate (un mucrone, in botanica, è un particolare tipo di apice aguzzo e appuntito tipico delle foglie di alcune specie). La loro superficie e il loro colore possono ricordare la pelle di una lucertola: sono infatti scure, verde intenso, con bordi più chiari, e un motivo di macchie e linee verdi chiare sparse su tutta la superficie delle foglie. I punti e le linee sono prominenti e, se fai scorrere un dito lungo le foglie sentirai una superficie ruvida. È proprio questa caratteristica che ha fatto guadagnare a queste cultivar il nome peculiare “Little Warty”: le macchie sono chiamate anche “verruche” (warty in inglese). Le radici di questa cultivar sono spesse e non molto ramificate. I fiori sono portati da uno stelo che spunta dal centro della rosetta: sono campanulati, rosa, bianchi o verdastri, stranamente gonfi alla base e restringenti nella parte superiore, ricordando così la forma di uno stomaco.
Coltivazione:
Gasteria cv. little warty, come tutta la Gasteria, è molto facile da coltivare, è resistente alla siccità e richiede poche attenzioni. Questi sono i nostri consigli per la coltivazione:
Mettila in un luogo luminoso ,ma non esposto alla luce diretta del sole: i raggi diretti infatti possono provocare scottature rossastre e rovinare il disegno delle foglie.
Si consiglia di mantenere questa pianta sempre sopra i 7°C tuttavia, in teoria, se il suo substrato viene mantenuto completamente asciutto, dovrebbe poter sopravvivere a brevi gelate, fino a -1°C. Si consiglia, con l’avvicinarsi dell’inverno, di metterla al chiuso.
Innaffiare regolarmente in estate: una volta ogni 5-6 giorni. Diminuire gradualmente la frequenza delle irrigazioni in autunno fino a sospendere completamente le irrigazioni in inverno.
Il terreno deve essere molto drenante: si può utilizzare un mix di torba e sabbia o, in alternativa, anche un terriccio standard per cactus.
Durante il periodo vegetativo fornire alla pianta un concime specifico per piante grasse, diluendolo con annaffiature a metà delle dosi riportate in etichetta.
Gasteria cv. little warty è una pianta a crescita lenta e longeva. Puoi rinvasare una volta ogni 3-4 anni.
Propagazione:
ll modo più semplice per propagare questa pianta è attraverso i polloni prodotti in abbondanza alla base della pianta. Si possono usare anche le foglie come talee, ma questo è un metodo più difficile perché tendono a marcire o perché, al contrario, si seccano prima di essere piantate. Non si possono utilizzare semi per riprodurre questa pianta, perché i semi di cultivar ibride sono spesso sterili o producono piante deboli, non geneticamente stabili (questo significa che è impossibile prevedere l’aspetto della nuova pianta).
Curiosità:
Il nome generico “Gasteria” deriva dal greco Gastèr, che significa stomaco, e si riferisce alla forma del fiore che ricorda appunto uno stomaco.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com