Gasteria minima f. variegata

Genere:

Gasteria

Famiglia:

Asphodelaceae

Habitat:

La Gasteria minima è originaria del KwaZulu-Natal

Sinonimi:

Gasteria gracilis

Descrizione:

La Gasteria minima è una piccola succulenta appartenente alla famiglia botanica delle Asphodelaceae. La pianta può raggiungere i 7 cm di diametro e cresce solitaria; è priva di stelo e forma una rosetta di foglie. Le foglie sono lanceolate, carnose, piatte, lisce e lucenti e sono di colore verde scuro e ricoperte da piccoli punti bianchi. Nella forma variegata le foglie sono verdi con strisce gialle. La fioritura avviene da metà inverno alla primavera e l’infiorescenza può essere ramificata e alta. I fiori sono piccoli, rosa-rossastri e verdi e tubolari.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita lenta, facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione in piena luce ma si consiglia di evitare i raggi solari diretti nei periodi più caldi. La pianta non ama le temperature inferiori ai 7°C quindi nei periodi più freddi necessita di essere messa all’interno. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti incline. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature si possono fare regolarmente in primavera e in estate: ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per consentire alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con i concimi specifici; smettere di concimare per tutto l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Per talea puoi fare il taglio durante la primavera; dopo qualche giorno la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo, quindi adagiate la talea in un impasto di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione puoi fare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno sabbioso franco e mantenerlo con un alto livello di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il suo nome deriva dal greco Gastèr, che significa “stomaco” che si riferisce alla forma del fiore. La variegatura è dovuta alla perdita della capacità di produrre clorofilla in alcuni tessuti della pianta, tanto che questo tessuto non è più verde. I tessuti privi di clorofilla sono generalmente di colore bianco o giallo pallido (a causa dei pigmenti carotenoidi) in contrasto con il normale tessuto verde.

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