Glottiphyllum

Glottiphyllum Giromagi Cactus

Genere: Glottiphyllum
Famiglia: Aizoaceae
Habitat: Sudafrica
Coltivazione: Fate attenzione al sole: questa pianta ha bisogno di molta luce ma facendo attenzione ad abituarla gradualmente. Va bene il sole diretto, non quello filtrato dal vetro. Innaffiare con attenzione e concimare solo in primavera, con parsimonia.
Curiosità: Il nome Glottiphyllum deriva dal greco e significa, letteralmente, “foglia a forma di lingua” (“glotta” sta per lingua, “phyllum” sta per foglia). Si caratterizza, infatti, per foglie lunghe e carnose, che possono ricordare delle lingue allungate.

LE GLOTTIPHYLLUM: CARATTERISTICHE SALIENTI

Le piante del genere glottiphyllum sono piccole succulente caratterizzate da lunghe foglie carnose, oblunghe, talvolta allargate e altre più cilindriche, secondo la specie: è infatti la forma delle foglie a dare il nome a questo genere.

I fusti sono corti, non particolarmente rigidi e danno alla pianta un portamento ricadente: la pianta si presta bene infatti ad essere coltivata in cestini o vasi da appendere, dai quali le lunghe foglie ricadono verso il basso con un effetto decorativo molto gradevole.

I fiori sono gialli, margheriformi e piuttosto grandi; sbocciano nel periodo invernale e tendono ad aprirsi solo nel tardo pomeriggio.
La lunghezza delle foglie, che dà la misura della pianta nel suo complesso visto che si tratta della parte più vistosa, può raggiungere i 10-12 cm.

Glottiphyllm suave x neilii Giromagi Cactus

Glottiphyllm Suave x neilii

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Glottiphyllum

VARIETÀ E TIPOLOGIE

Le specie di Glottiphyllum sono in tutto 21; è poi piuttosto facile ibridarle fra di loro, moltiplicando quindi le varietà a disposizione dell’appassionato.
Qui di seguito sono elencate le specie principali o più diffuse in commercio:

  • Glottiphyllum compressum
  • G. depressum
  • G. fragrans
  • G. linguiforme
  • G. oligocarpum
  • G. parvifolium
  • G. peersii
  • G. pygmaeum
  • G. regium
  • G. suave
  • G. velutinum

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

Questi sono i nostri consigli per la coltivazione delle Glottiphyllum:

  • Questa succulenta vuole un’esposizione più luminosa possibile. Se coltivate in esterno possono essere messe sotto i raggi diretti del sole, se invece la tenere in appartamento evitate di lasciarla in estate sotto i raggi del sole diretti filtrati dal vetro.
  • La temperatura minima che la Glottiphyllum può sostenere sono i 4–7°C; si consiglia perciò di porla al riparo in inverno.
  • In estate procedere con innaffiature scarse, di media una volta a settimana e solo quando il terreno si presenta totalmente secco. In inverno, invece, devono essere sospese del tutto. Lo stato delle foglie (se si presentano avvizzite o se, al contrario, presentano primi segni di marcescenza) è un ottimo indicatore per capire se la quantità di acqua erogata è corretta.
  • Utilizzare un terreno poroso e molto ben drenante.
  • Concimare solo durante il periodo vegetativo e con estrema parsimonia usando un fertilizzante per piante succulente.
  • La pianta non ha bisogno di essere rinvasata tutti gli anni; quando necessario, procedere con il travaso in primavera e scegliendo un vaso leggermente più ampio del precedente.

La pianta si può moltiplicare sia per seme che per talea o divisione dei cespi. La semina va fatta durante la primavera, depositando i semi in un letto di terra e sabbia umide e mantenuti ad una temperatura di circa 21 °C sino a quando avranno raggiunto uno sviluppo sufficiente per essere invasati. Le singole piante non sono autofertili e quindi è necessario avere più esemplari per ottenere semi fertili. La talea o la divisione dei cespi vanno invece fatte in estate.

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