Graptopetalum superbum

Genere:

Graptopetalum

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Il Graptopetalum superbum è originario del Messico, nello stato di Jalisco. È endemico di questo stato, dove vive in ambienti rocciosi, secchi e semiaridi con scarse precipitazioni annuali.

Sinonimi:

Graptopetalum pentandrum subsp. superbum

Descrizione:

Il Graptopetalum superbum è una bellissima pianta succulenta a forma di rosetta, che fa innamorare i collezionisti per il colore violaceo uniforme delle sue foglie. Le sue rosette sono larghe (fino a 13 centimetri) e luminose, con numerose foglie di forma triangolare, glabre ma ricoperte da una prurina traslucida appena visibile. Sono stati osservati esemplari maturi con steli che raggiungevano i 2 metri di altezza! Si tratta comunque di un fenomeno raro: più comunemente la specie ha un portamento molto compatto, con rosette molto ravvicinate tra loro e fusti molto più corti, soprattutto se esposti alla luce solare diretta.
I fiori, larghi 1,6 centimetri, sono verde-giallastri, con macchie bruno-rossastre. Sono portati da un peduncolo fiorale allungato (lungo fino a 60 centimetri), che germoglia in inverno e termina con un’infiorescenza a racemo (grappolo).

Coltivazione:

Il Graptopetalum superbum è tenace e molto facile da coltivare. Ecco di seguito i nostri consigli:

Fornisci al tuo Graptopetalum superbum molta luce, che esalterà il colore violaceo delle sue foglie e il portamento compatto, che lo renderà ancora più decorativo.
È abbastanza resistente al gelo se mantenuto asciutto. Tuttavia, consigliamo di stare al sicuro e di riporlo al chiuso in inverno, poiché potrebbe danneggiarsi o diventare più incline a marcire.
Innaffiare regolarmente in primavera ed estate (almeno una volta a settimana, attendendo che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni irrigazione. In autunno diminuire gradualmente la frequenza delle annaffiature fino a sospendere completamente ogni irrigazione in inverno. Attenzione alle eccessive annaffiature.
Scegli un terreno sabbioso, poroso e ben drenante. Un substrato specifico per piante grasse, che potete facilmente reperire nei vivai, è la scelta ideale.
La concimazione può essere effettuata una sola volta durante il periodo vegetativo con un substrato specifico per piante grasse, ricco in Fosforo e Potassio e povero in Azoto (ricordiamo che gli eccessi di Azoto nelle piante succulente non aiutano la crescita ma, al contrario, provocano lo sviluppo di steli e foglie più fragili e acquosi).
Il rinvaso è necessario una volta all’anno, sia per fornire terreno fresco sia per contenere la crescita possente di questa specie. Scegli vasi solo leggermente più grandi del precedente.

Propagazione:

La propagazione del Graptopetalum superbum può essere facilmente effettuata mediante talea fogliare o rimozione dei polloni. Anche nel suo ambiente naturale le foglie cadono e mettono facilmente radici al suolo. Inoltre ogni rosetta che si rompe ha il potenziale per dare inizio ad una nuova pianta, quindi sarà estremamente facile realizzare una talea. Anche la semina è una tecnica possibile, ma tagliare è così semplice che lo consigliamo sicuramente come metodo migliore.

Curiosità:

Graptopetalum superbum è stato descritto per la prima volta senza che fosse scoperto il suo habitat naturale. Il primo esemplare ritrovato ha infatti un’origine misteriosa: era arrivato in un vivaio della California da una svendita organizzata a causa della morte della padrona di casa, che pare fosse molto affezionata alla pianta.

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