Graptoveria

GRAPTOVERIA ‘TITUBANS’ F. VARIEGATA

Genere: Graptoveria
Famiglia: Crassulaceae
Habitat: Ibrido – non presente in natura
Coltivazione: Come un po’ tutte le Crassulacee, anche le Graptoveria sono robuste e facili da coltivare e riprodurre. L’esposizione in pieno sole aiuterà a far sviluppare al meglio tutte le bellissime sfumature di colore di questa pianta
Curiosità: La Graptoveria è un ibrido fra Echeveria e Graptopetalum. La “X” che si trova a volte davanti al suo nome indica appunto che non si tratta di una specie presente in natura ma di un ibrido messo a punto dai vivaisti.

Graptoveria: caratteristiche salienti

Il genere Graptoveria è un ibrido di Echeveria e Graptopetalum. Dei genitori mantiene la forma e l’aspetto generale, ma si fa amare sia per la particolare forma del tronco  (solo in alcune specie),  che per le dimensioni davvero grandi che foglie e rosette possono raggiungere: anche oltre i 20 cm di larghezza per la singola rosetta.

La pianta è formata da un fusto che può essere anche corto e robusto, quasi come il fusto di un albero, su cui crescono bellissime rosette di una grande varietà di colori: dal verde chiaro o grigio-verde, fino a bellissime sfumature rossastre, marroni o violetto.

Le sfumature di colore dipendono sia dall’esposizione della pianta al sole (che ne esalta i toni rossastri) sia dalla specie, che a sua volta deriva dalle varietà di Echeveria e Graptopetalum usate come genitori.
Le dimensioni della pianta variano molto e, in alcuni casi (come nella varietà “Fred Ives”), si ha davvero l’impressione di trovarci di fronte ad una crassulacea gigante.

Dal centro di ogni rosetta spuntano lunghe infiorescenze, dai colori poco appariscenti. La forma del fiore è leggermente diversa rispetto a quella dell’Echeveria ed è uno dei modi per identificare la pianta con sicurezza.

GRAPTOVERIA ‘TITUBANS’ F. VARIEGATA

Graptoveria titubans f. variegata

graptoveria-melody

Graptoveria melody

Varietà e Tipologie

Queste le specie di Graptoveria che è possibile trovare ad oggi in commercio:

Graptoveria ‘Debbie’
G. ‘Douglas Huth’
G. ‘Fred Ives’
G. ‘Fred Ives’ f. cristata
G. ‘Moonglow’
G. ‘Opalina’
G. ‘Silver Star’
G. ‘Titubans’

Consigli per la coltivazione

Come un po’ tutte le crassulacee, anche le Graptoveria sono robuste, facili da coltivare e riprodurre. Ecco i nostri consigli:

  • ESPOSIZIONE: Scegliete una posizione in pieno sole perché i raggi diretti contribuiranno a dare alla pianta le sfumature di colore più belle. Fate attenzione solo nelle ore più calde della giornata, in piena estate.
  • TEMPERATURA: Non sopporta il freddo: anche in inverno, abbiate cura di lasciarla sempre sopra i 7°C.
  • INNAFFIATURE: Proprio come per l’Echeveria, innaffiate regolarmente ogni 2-3 giorni in primavera ed estate ma sospendete in inverno. Se l’acqua sarà troppa, il terreno non riuscirà ad asciugarsi fra una bagnatura e l’altra; se troppo poca, le rosette si raggrinziranno. Fate attenzione a non bagnare le rosette perché l’acqua stagnante al loro interno potrebbe farle marcire.
  • TERRENO: Utilizzate un terreno standard per cactacee, non troppo ricco e molto drenante.
  • CONCIMAZIONE: Concimare in primavera, una volta al mese, con un prodotto specifico per piante grasse.
  • RINVASO: Sarà probabilmente necessario ad ogni primavera, vista la velocità di crescita delle Graptoveria.
  • RIPRODUZIONE: Gli ibridi non producono semi fertili. Sarà facilissimo, però, ottenere nuove piantine utilizzando come talee le singole foglie o i polloni che spuntano alla base della pianta (e che possono essere o piccole rosette o rametti).

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