Graptoveria ‘Titubans’ f. variegata

Genere:

Graptoveria

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Graptoveria ‘Titubans’ f. variegata è un ibrido vivaistico e non esiste in natura, come tutte le Graptoverie. I generi da cui si ottengono le Graptoverie, ovvero Graptopetalum ed Echeveria, sono originari rispettivamente del Messico e dell’Arizona (USA meridionali), e dell’America meridionale e centrale.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Graptoveria ‘Titubans’ f. variegata è un incrocio intergenerico tra Graptopetalum paraguayense ed Echevería derenbergii, due specie appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae. È una piccola succulenta (fino a 20 centimetri di altezza) che forma molteplici rosette di circa 7 centimetri di diametro, costituite da numerosi strati di foglie triangolari, succulente. In Graptoveria ‘Titubans’, le foglie sono spesse, a forma di cucchiaio e appuntite (mucronate), di colore grigio-bluastro. La forma variegata condivide tutte queste caratteristiche con quella regolare, tranne che per il colore: le sue foglie presentano, infatti, una bellissima sfumatura giallo pallido, brillante e insolita, che fa innamorare qualsiasi collezionista di succulente! Esistono molte forme variegate, che si differenziano: alcune hanno il centro verde, striscia longitudinale con bordi gialli, ed altre, più rare, sono completamente gialle. I fiori sono poco appariscenti: nascono da un lungo peduncolo e sono generalmente gialli, piccoli e a forma di stella. Questi ibridi non fioriscono frequentemente e fiori non sono fertili, quindi non possono produrre semi.

Coltivazione:

Graptoveria Titubans f. variegata richiede molta luce tutto l’anno. Evitare la luce solare diretta nelle ore più calde della giornata perché potrebbe scottare le foglie. Tenere la pianta a temperature miti, mai sotto i 7 °C Si consiglia di ripararla o metterla al chiuso durante il periodo invernale.
Innaffiare moderatamente ma solo quando il terreno è completamente asciutto. È sufficiente annaffiare la pianta una volta alla settimana in primavera ed estate e sospendere del tutto le annaffiature in inverno.
Il substrato ideale deve essere drenante per evitare il marciume radicale: andrà bene una miscela di torba e pomice.
Graptoveria Titubans f. variegata non necessita di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno. Il rinvaso sarà probabilmente necessario ogni primavera, poiché le Graptoverie tendono a diffondersi e formare rosette multiple.

Propagazione:

Poiché i semi non sono fertili, gli unici metodi di propagazione da utilizzare sono le talea e la propagazione dei polloni. Quest’ultima è la più semplice, in quanto la pianta tende a formare più rosette che possono essere facilmente tolte e ripiantate in un nuovo vaso. Sono possibili anche talee di foglie.

Curiosità:

Le Graptoverie sono ibridi tra Graptopetalum ed Echeveria. I nomi scientifici degli ibridi da vivaio sono solitamente preceduti dalla “X”. Qui, per semplicità, abbiamo usato i nomi comuni, togliendo la “X”. Il nome comune per Graptoveria Titubans è “pianta di porcellana”.

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