Genere:

Gymnocalycium

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Il Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegata rossa è una cultivar da vivaio, quindi non esiste in natura. La forma regolare, “Gymnocalycium mihanovichii”, è originaria delle zone nebbiose e fredde dell’Argentina meridionale e del Paraguay.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi per il nome di questa specie.

Descrizione:

Gymnocalycium mihanovichii ‘Hibotan’ è una cultivar ampiamente variabile, costituita da un grande gruppo di piante mutanti, caratterizzate da molti modelli di colore e forma diversi. La forma “Hibotan” è in realtà un ibrido, che solitamente si trova innestato su forme più resistenti come Hylocereus sp. Alcune forme variegate di “Hibotan” possono anche essere trovate coltivate sulle proprie radici. Comprende anche il Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegato rosso. Questa cultivar è un cactus sferico che si distingue per l’incredibile colore rosso fuoco del suo gambo. È una pianta di piccole dimensioni, raggiunge i 10-30 centimetri di altezza. Il suo gambo è diviso in 10-12 costole profonde, leggermente ondulate sulle creste e dotate di protuberanze poco pronunciate. Nella parte superiore dei grumi si trovano le areole bianche, da cui crescono le spine. Ogni areola ha tre spine, di colore da grigio-brunastro a nero, rivolte in tre direzioni diverse. Il colore rosso del fusto presenta anche parti nerastre, a seconda dell’individuo, poiché ogni pianta è unica. Nella parte superiore dello stelo le spine diventano più fitte e più lunghe. Le variegature potrebbero essere anche gialle, anche se in questa forma specifica, “Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegato rosso”, le variegature sono nella maggior parte dei casi rosse. I fiori sono portati all’apice di un calice a forma di imbuto e sono generalmente gialli, costituiti da petali fitti, molto appariscenti e decorativi.

Coltivazione:

Il Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegata rossa è un cactus nano, non così difficile da coltivare. Di seguito i nostri consigli per la coltivazione:
Scegliere un luogo luminoso, purché riparato dalla luce diretta del sole. Questa pianta ama la luce solare filtrata e l’ombra pomeridiana, anche se in realtà è piuttosto tollerante anche alla luce solare diretta e intensa. Se la si tiene in casa, invece, occorre posizionarla vicino a una finestra soleggiata, perché avrà bisogno di un po’ di luce solare diretta.
Il Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegata rossa è piuttosto tollerante al gelo. Tollera temperature fino a -5º e il suo substrato deve però essere mantenuto completamente asciutto durante la stagione fredda. Se l’area climatica in cui vive presenta inverni piovosi, vi consigliamo di tenerla in casa o almeno di ripararla.
In primavera e in estate è importante annaffiarla ogni 3-4 giorni, aspettando sempre che il terreno si asciughi prima di ogni irrigazione. Ridurre la frequenza delle irrigazioni in autunno e smettere completamente di annaffiare in inverno.
Si consiglia un substrato molto drenante, con sabbia, ghiaia e torba. Un substrato standard per cactus è la scelta ideale, meglio se leggermente acido: evitare i substrati calcarei.
Concimare una volta all’anno durante il periodo vegetativo, in estate, utilizzando un prodotto ricco di fosforo, diluendo la metà delle dosi consigliate in etichetta con le annaffiature.
Il rinvaso è raramente necessario: questa pianta è una cactacea nana e può vivere a lungo nello stesso vaso. L’unica attenzione in più potrebbe essere la scelta del vaso: se possibile, scegliere vasi di argilla piuttosto che di plastica, perché aumentano il drenaggio.
Le piante innestate su Hylocereus devono essere coltivate come se fossero Hylocereus: quindi la temperatura deve essere sempre al di sopra dei 10ºC.

Propagazione:

I Gymnocalycium sono generalmente propagati per seme, e così è Gymnocalycium mihanovichii f. prolifera variegata rossa. Le forme variegate possono essere o meno innestate su Hylocereus. I semi richiedono una o due settimane per germinare, a 21-27 ºC in primavera. Si consiglia di seminarli in un substrato leggero, comprendo il vaso con un vetro o un foglio di plastica per aumentare l’effetto serra e mantenere i semi umidi. Quando germogliano, è possibile rimuovere gradualmente la copertura di vetro mentre mettono radici solide: è importante togliere del tutto la copertura quando si nota che le piantine hanno sviluppato radici solide. Il metodo più semplice, tuttavia, è la divisione del ciuffo laterale: se ne rimuove uno, lasciando asciugare la ferita per qualche giorno per poi piantarlo in un substrato leggero e sabbioso.

Curiosità:

Il nome del genere “Gymnocalycium” deriva dalle parole greche “gymnos”, “nudo” e “calyx”, per “calice”. Il tubo esterno del fiore, il calice, è infatti nudo, privo di setole, spine o peli.