Haemanthus
Genere: Haemanthus
Famiglia: Amaryllidaceae
Habitat: Sud Africa, Botswana, Namibia, Lesotho e Swaziland.
Coltivazione: Facile: si consiglia di posizionarla in pieno sole o a mezz’ombra, di annaffiarla solo durante la stagione di crescita, di mantenerla ad una temperatura superiore a 12ºC e di posizionarla in un substrato ben drenante.
Curiosità: Il genere Haemanthus fu creato nel 1753 da Linneo. Il nome deriva dalle parole greche haima e anthos, che significano “fiore sanguigno”.
caratteristiche salienti
Haemanthus è un genere di piante prevalentemente decidue (ad eccezione di tre specie sempreverdi, H. albiflos , H. deformis e H. pauculifolius), erbacee e bulbose perenni, che comprende circa 22 specie originarie dell’Africa meridionale. Circa 15 specie sono presenti nella regione delle piogge invernali del Namaqualand e del Capo Occidentale, mentre le restanti si trovano nella regione delle piogge estive, con una specie Haemanthus albiflos presente in entrambe le regioni.
Tutte le 22 specie di Haemanthus sono presenti in Africa meridionale. Quindici di esse si trovano quasi esclusivamente nella regione delle precipitazioni invernali e 6 in quella delle precipitazioni estive. Il clima di tutte le specie implica che l’anno è nettamente diviso in una stagione delle piogge e una stagione arida. Durante la stagione arida, sopravvivono solo i bulbi dormienti. Le specie con clima pluviale estivo, poi, producono fiori e fogliame contemporaneamente in estate, mentre le specie con clima pluviale invernale producono fiori privi di fogliame in autunno, mentre le foglie compaiono in inverno.
Gli Haemanthus hanno bulbi di grandi dimensioni, ricoperti da tuniche carnose e squamose. Possono essere profondamente interrati o superficiali, che si staccano parzialmente dal terreno, a seconda del clima di origine: le specie provenienti da ambienti aridi hanno bulbi profondamente interrati, mentre quelle provenienti da climi umidi hanno bulbi superficiali. Dai bulbi si sviluppano radici profonde e forti: anche la profondità delle radici è influenzata dal clima: più è arido, più le radici sono profonde. Il colore dei bulbi è bruno-beige, con le tuniche disposte in due direzioni opposte, come file o ranghi, in una disposizione chiamata, in botanica, distico. Questi organi fungono da deposito di acqua e sostanze nutritive e rendono l’Haemanthus capace di sopravvivere alla stagione secca tipica del suo habitat nativo. La forma dei bulbi è una caratteristica utile per distinguere le diverse specie di Haemanthus.
Dai bulbi si sviluppano da una a sei foglie. A seconda della specie, le piante mature possono avere una, due, quattro o, raramente, sei foglie. Sono di consistenza coriacea o carnosa, larghe, allungate, a forma di lingua, erette o più o meno prostrate, e di solito possiedono una linea dorsale in rilievo. A seconda della specie, le foglie possono presentare diverse tessiture superficiali: da lisce, a pelose, o addirittura appiccicose, e possono essere più o meno strette. Il loro colore è solitamente verde scuro e intenso. Normalmente si seccano durante la stagione arida e, durante la fioritura, vengono sostituite da altri organi simili a foglie, chiamati brattee.
L’infiorescenza è composta da un gruppo di fiori che presentano una forma simile ad un ombrello aperto. Questo grappolo di fiori è sostenuto da uno stelo spesso e carnoso chiamato scapo ed è circondato dalle brattee, organi simili a foglie, che sono carnose nelle specie provenienti da ambienti più aridi e coriacee in quelle umide. I fiori hanno un tubo corto e di solito 6 petali, di colore rosso scarlatto con occasionali sfumature di rosa o, raramente, di bianco e sono puzzolenti per attirare gli impollinatori come le mosche. Dai fiori si sviluppano frutti a forma di bacca, sempre rosso scuro e carnosi.
I bulbi di Haemanthus sono stati tra i primi esemplari botanici a essere raccolti e trasportati in Europa dal Capo dai navigatori olandesi. In seguito, le due specie H. coccineus e H. sanguineus sono state coltivate nei Paesi Bassi già a partire dal XVII secolo. Qui divennero note come Narciso africano a due foglie e tulipano del Capo, ma non riuscirono a suscitare alcun interesse commerciale.
Le foglie di Haemanthus erano tradizionalmente utilizzate per il trattamento delle ulcere e gli estratti del bulbo venivano assunti come diuretico e nel trattamento dell’asma. Tuttavia, potrebbero avere effetti tossici, dato che il limite tra dosi medicinali e tossiche è molto stretto: si consiglia di usarli solo a scopo ornamentale.
Haemanthus albiflos
Haemanthus multiflorus
Varietà e Tipologie
Di seguito le 22 specie accettate di Haemanthus:
- H. albiflos
- H. amarylloides
- H. avasmontanus
- H. barkerae
- H. canaliculatus
- H. carneus
- H. coccineus
- H. crispus
- H. dasyphyllus
- H. deformis
- H. graniticus
- H. humilis
- H. lanceifolius
- H. montanus
- H. namaquensis
- H. nortieri
- H. pauculifolius
- H. pubescens
- H. pumilio
- H. sanguineus
- H. tristis
- H. unifoliatus
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Consigli per la coltivazione
Gli Haemanthus sono buone piante da coltivare in vaso o in giardini rocciosi nei climi caldi. Di seguito i nostri consigli di coltivazione:
- La loro esposizione ideale va dal pieno sole alla mezz’ombra.
- È preferibile conservarli a temperature miti, mai inferiori ai 12 °C. In caso di climi freddi, si consiglia di tenerle al riparo durante il periodo invernale, oppure di metterle in casa se coltivate in vaso.
- Si consiglia di mantenere sempre il terreno abbastanza umido, mai asciutto, per evitare che il bulbo si secchi. Attenzione però all’acqua stagnante che potrebbe provocarne la putrefazione. Attendere sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura, procedere regolarmente durante il periodo vegetativo e sospendere completamente l’irrigazione in inverno, riducendo gradualmente la frequenza degli interventi in autunno.
- Scegliere un substrato ben drenante, ad esempio formato da una miscela di torba e pomice.
- Non necessitano di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno.
- Il rinvaso non è così frequente in quanto queste piante hanno una crescita piuttosto lenta. Ogni volta che il bulbo si espande fino ai bordi del vaso si consiglia di rinvasarlo.
La propagazione può essere effettuata sia tramite seme che tramite divisione dei bulbi.
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