Hesperaloe
Famiglia: Agavaceae
Habitat: Texas meridionale e Messico
Coltivazione: L’Hesperaloe si adatta bene a terreni poveri e climi aridi. Vuole poche attenzioni: poca acqua, poco concime. Fare però attenzione a ripararla dal freddo e dal vento.
Curiosità: Il nome del genere deriva dal termine greco έσπερος (hesperos), che significa “occidentale”, accoppiato con “aloe”, che riflette la somiglianza visiva di queste piante con le specie di aloe.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
L’Hesperaloe, comunemente conosciuta come falsa yucca, è un genere di piante da fiore appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae, sottofamiglia Agavoideae. Queste piante presentano caratteristiche perenni simili alle yucche, caratterizzate da foglie lunghe e sottili disposte in una rosetta basale, con fiori raggruppati su pannocchie o racemi allungati. Originarie delle regioni aride del Texas negli Stati Uniti e del Messico, queste specie vengono occasionalmente coltivate per il loro fascino ornamentale nei paesaggi xerofiti.
Il nome del genere deriva dal termine greco έσπερος (hesperos), che significa “occidentale”, accoppiato con “aloe”, che riflette la somiglianza visiva di queste piante con le specie di aloe. Nonostante questa somiglianza, l’Hesperaloe è tassonomicamente distinta dall’Aloe, appartenente ad una famiglia botanica separata (Asphodelaceae).
Le Hesperaloe sono piante a rosetta, solitamente senza stelo e producono foglie riunite in rosetta. Queste foglie presentano notevoli variazioni, che vanno da sottili a larghe, e possono essere curve o diritte, formando densi grappoli con fibre bianche, grigie o marroni. Spesso assomigliano all’erba ma possono variare in larghezza e disposizione.
Durante la stagione della fioritura la pianta emette fusti alti e sottili, ornati da rami flessibili, da cui emergono i fiori che mostrano una vasta gamma di colori tra cui verde, bianco, marrone violaceo, rosso, rosa o salmone. Possono assumere la forma di fiori tubolari o a campana, con stami che possono superare o eguagliare la lunghezza dei petali.
Dopo l’impollinazione, la pianta sviluppa capsule legnose, simili a piccoli frutti ovoidali, che misurano dai 2 ai 4 centimetri sia in lunghezza che in larghezza. All’interno di queste capsule si trovano semi neri appiattiti, tipicamente lunghi e larghi da 5 a 12 millimetri, che ricordano quelli che si trovano nelle piante di Agave.
Il periodo di fioritura di questa specie va tipicamente da marzo a ottobre, con alcune varietà come Hesperaloe tenuifolia e nocturna che mostrano tendenze alla fioritura notturna.
Anche se potrebbero non essere ampiamente riconosciuti tra i collezionisti, la loro capacità di resistere alle temperature fredde li rende ottimi candidati per la coltivazione in serre fredde. Con le dovute precauzioni per proteggerli dalle piogge eccessive, possono prosperare all’aperto in varie regioni della Gran Bretagna e dell’Europa.
Hesperaloe parviflora
Hesperaloe parviflora
VARIETÀ E TIPOLOGIE
Di seguito l’elenco delle specie del genere Hesperaloe:
- Hesperaloe campanulata
- Hesperaloe chiangii
- Hesperaloe engelmannii
- Hesperaloe funifera
- Hesperaloe notturna
- Hesperaloe parviflora
- Hesperaloe tenuifolia
Consigli per la coltivazione
L’Hesperaloe si adatta bene a terreni poveri e climi aridi, offrendo un’aggiunta sorprendente a qualsiasi giardino. Queste piante grasse a crescita estiva richiedono uno sforzo minimo e prosperano in condizioni calde e secche, inoltre con un adeguato riparo dalle forti gelate, possono trascorrere l’inverno all’aperto.
Il loro tasso di crescita va da lento a moderato e si adatta bene a vari tipi di terreno purché vi sia un buon drenaggio. Si consiglia di rinvasare ogni due anni per rinfrescare il terreno e accogliere il loro apparato radicale in espansione. Dopo il rinvaso è consigliabile astenersi dall’innaffiare per una settimana o più.
Le specie Hesperaloe sono eccezionalmente resistenti alla siccità e richiedono solo un ammollo profondo una volta al mese durante i mesi estivi. Tuttavia, nella coltura in vaso, è essenziale lasciare asciugare completamente il substrato prima di annaffiare nuovamente, in particolare durante la dormienza invernale. Prediligono l’esposizione in pieno sole ma possono tollerare l’ombra parziale.
La resistenza al freddo varia tra le specie, si consiglia di non esporli a temperature inferiori a -0°C per evitare marciumi radicali, soprattutto in condizioni di elevata umidità. Anche il caldo estremo in estate dovrebbe essere evitato.
La manutenzione prevede la potatura dei gambi dei fiori una volta cessata la fioritura. L’irrigazione eccessiva e lo scarso drenaggio sono le principali preoccupazioni per la prevenzione di parassiti e malattie.
Le specie Hesperaloe sono ideali per piccoli giardini desertici, integrando altre xerofite con la loro forma e consistenza uniche. Nei climi in cui la coltivazione all’aperto è impegnativa, la coltivazione in vaso offre protezione durante l’inverno.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
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