Hesperaloe
Hesperaloe engelmannii. Foto dall’archivio Wikimedia Commons
Hesperaloe nocturna. Foto dall’archivio Wikimedia Commons
Genere | Hesperaloe |
Famiglia | Asparagaceae (sottofamiglia: Agavoideae) |
Habitat | Texas meridionale e Messico |
Coltivazione | L’Hesperaloe si adatta bene a terreni poveri e climi aridi. Vuole poche attenzioni: poca acqua, poco concime. Fate però attenzione a ripararla dal freddo e dal vento. |
Curiosità | Il nome di questo genere deriva dal greco “Hesperos”, che significa “occidentale” e da “aloe” e fa riferimento alla sua somiglianza con l’Aloe. |
Hesperaloe: caratteristiche salienti
Il genere Hesperaloe comprende alcune specie di piante succulente perenni, che all’aspetto ricordano le Aloe (il nome di questo genere, infatti, letteralmente significa “Aloe dell’occidente”).
Sono piante prive di fusto, dotate di lunghe foglie succulente, carnose e appuntite, che si aprono dal centro formando dei cespugli arrotondati che possono raggiungere anche il metro di altezza.
In primavera dai cespugli si alzano lunghi steli, generalmente più alti delle foglie, che portano infiorescenze dai colori vivaci (giallo o rosso). Proprio le splendide fioriture le rendono molto utilizzate, nei climi aridi, come piante ornamentali.
Le fioriture possono arrivare fino a 1,5 metri di altezza.
Hesperaloe parviflora, dettaglio del fiore. Foto dall’archivio Wikimedia Commons
Varietà e Tipologie
Queste le specie di Hesperaloe ad oggi riconosciute. La H. parviflora è sicuramente la più conosciuta e coltivata; è chiamata anche “Yucca Rossa” per la somiglianza delle proprie foglie con quelle della Yucca.
Vi invitiamo, come sempre, a cercare nella pagina delle Hesperaloe del nostro shop online.
Hesperaloe campanulata
H. chiangii
H. engelmannii
H. funifera
H. malacophylla
H. nocturna
H. parviflora
H. tenuifolia