Hoodia gordonii

Genere:

Hoodia

Famiglia:

Asclepiadaceae

Habitat:

H. gordonii è originario delle Province del Capo, Free State, Namibia. Cresce in condizioni diverse; può sopravvivere a temperature da -8°C a 50°C.

Sinonimi:

Stapelia gordonii
Monothylaceum gordonii
Scytanthus gordonii
Ceropegia gordonii
Hoodia albispina
Hoodia bainii
Hoodia barklyi
Hoodia burkei
Hoodia husabensis
Hoodia langii

Descrizione:

H. gordonii è una pianta che inizialmente cresce solitaria per poi sviluppare molti fusti. I fusti sono verdastri e portano tubercoli disposti in 11-17 file; ogni tubercolo porta una spina marrone chiaro lunga 1 cm. Le piante più vecchie possono formare fino a 50 steli e possono pesare fino a 30 kg. H. gordonii raggiunge la maturità al 5° anno e poi può fiorire. La stagione della fioritura è agosto e settembre e i piccoli fiori lilla piatti sono portati in gruppi all’apice dei fusti; questa disposizione è chiamata infiorescenza. A differenza di quanto ci si aspetta, l’odore dei fiori è molto sgradevole, e serve alla pianta per attirare i suoi impollinatori naturali: le mosche. I semi sono marroni e piatti ed hanno un ciuffo di peli chiamato pappo. Il pappo permette ai semi di sfruttare il vento per allontanarsi dalla pianta madre.

Coltivazione:

Questa pianta è facile da coltivare e non richiede cure particolari. Il terriccio va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio ed evitare il marciume radicale, la pianta ne è infatti soggetta. L’esposizione alla luce può essere in pieno sole o in leggera ombra, quindi può essere posizionata all’esterno. L’irrigazione può essere effettuata normalmente durante la stagione di crescita, interrompendola in inverno. Temperature miti (10°C) favoriscono lo svernamento; temperature inferiori a 0°C possono essere raggiunte dalla pianta solo se il terreno è completamente asciutto.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per seme o per talea. I semi vengono prodotti in marzo e aprile. Per talea è importante trattare la superficie del taglio con un fungicida e lasciarla asciugare prima di piantarla.

Curiosità:

Il nome del genere “Hoodia” deriva da Van Hood, un esperto coltivatore di piante grasse;il nome specifico Gordonii si deve allo scopritore di questa specie: RF Gordon.

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