Huernia erinacea

Genere:

Huernia

Famiglia:

Apocynaceae

Habitat:

La Huernia erinacea è originaria del Kenya, in una zona vicina al confine con l’Etiopia.

Sinonimi:

Rispetto al nome di questa succulenta i botanici non sono ancora giunti alla decisione definitiva se “erinacea” sia il nome corretto o meno.

Descrizione:

La Huernia erinacea è un’attraente succulenta tropicale con steli sottili, verde scuro che presentano occasionali segni rossi. Questa pianta è nota per i suoi abbondanti fiori a forma di stella che sbocciano successivamente. I fiori sono gialli con screziature rosse e sono ricoperti di corti denti con la punta rossa.
In termini di crescita, è una succulenta perenne che produce facilmente polloni Questi ultimi possono raggiungere fino a 10 centimetri di diametro e sono alti circa 2,5-5 (o anche più) centimetri.

Gli steli di questa pianta sono prostrati (distesi piatti) o, in rare occasioni, inclinati verso l’alto. Sono lunghi circa 20-60 millimetri e hanno un diametro di 10-14 millimetri. Questi steli hanno cinque angoli e portano sporgenze arrotondate con denti.

I fiori emergono vicino alla base degli steli, rivolti verso l’esterno e in posizione eretta. Hanno un diametro di circa 4-5 centimetri, con un peduncolo (gambo del fiore) lungo 7-20 millimetri. Il tubo florale è smussato e piatto, liscio alla base, e si allarga fino a circa 2-1,5 centimetri all’imboccatura. I sepali sono lunghi circa 6 millimetri e larghi 1,75 millimetri. La corolla è di colore giallo opaco con macchie o linee rosse sul bordo esterno, ricoperta di minuscole protuberanze. La parte superiore della corolla è color crema, mentre quella inferiore è di un viola-nero scuro. I lobi della corolla sono lunghi fino a 2 centimetri, stretti e triangolari, con bordi rosso porpora, irregolarmente dentati e irregolari all’interno. La corona, che è una struttura al centro del fiore, ha un diametro di circa 9 millimetri. I lobi esterni della corona sono nero-viola, di forma rettangolare, spesso con una breve estensione al centro o largamente quadrati con una profonda tacca. I lobi interni della corona sono biancastri alla base, virano al viola verso l’alto, e leggermente maculati. Questi lobi sono lunghi circa 3,5 millimetri, cilindrici, smussati e leggermente distanziati. Le pollinii, che sono le strutture che trasportano il polline, sono giallastre con steli molto corti.
Questa pianta fiorisce tipicamente tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, all’incirca da luglio a ottobre in Europa. Il suo frutto è costituito da due corni (follicoli) che sono screziati di viola scuro e spesso compaiono solo con un anno di ritardo

Coltivazione:

Coltivare la Huernia erinacea è abbastanza semplice . Con l’arrivo della primavera, queste robuste piante grasse prendono vita, assorbendo avidamente l’acqua delle innaffiature. Prosperano in ombra parziale durante questa stagione e una pioggia leggera può essere proprio il ristoro di cui hanno bisogno.
L’estate porta sia caldo intenso che acquazzoni occasionali, che queste piante gestiscono con facilità. Questo è il momento di dedicarsi al giardinaggio attento, prendendosi cura degli steli in preparazione alla loro rinascita autunnale. Anche con temperature esterne torride, la luce solare filtrata è il loro biglietto per la fioritura in autunno. Un po’ di fertilizzante puo’ aiutare per aumentare il vigore, ma si consiglia cautela quando le si sposta durante il germogliamento, poiché uno spostamento brusco può ostacolare il processo di fioritura.

Con l’arrivo dell’autunno, apprezzano lo spazio esterno finché le temperature notturne non scendono sotto i 5°C. Qui si godono l’aria frizzante, assorbendo la luce del sole che tramonta.
L’inverno non pone grandi sfide alla loro cura. Mantenere un ambiente accogliente tra 5°-10°C, insieme ad molta luce, garantisce il loro benessere. Tuttavia, mentre i fiori si aprono, è necessario un occhio attento per proteggerli dall’umidità in eccesso, poiché le condizioni fresche e umide possono favorire problemi fungini. A seconda delle variazioni di temperatura, può essere necessaria un’irrigazione sporadica e leggera .

Quando si tratta di invasare, le loro radici superficiali preferiscono un mix di miscela per cactus o terriccio arricchito con un tocco di perlite o pomice. I vasi di terracotta forniscono un habitat ideale, consentendo al terreno di respirare e alle piante di assorbire quanto basta per prosperare. Il rinvaso ogni due anni li mantiene al meglio

Propagazione:

La propagazione dell’Huernia erinacea è un’impresa semplice e gratificante. Il metodo più semplice è attraverso talee . Dopo aver ottenuto le talee, lasciarle asciugare all’aria per un giorno prima di piantarle. Appoggia delicatamente gli steli sul compost sabbioso, assicurandoti che non siano sepolti. Le radici emergeranno dalla parte inferiore degli steli, creando una solida base.
In alternativa, questa resistente pianta succulenta può essere propagata anche dai semi. Seminarli in torba umida e sabbiosa durante la stagione primaverile. Coprite leggermente i semi, poiché germogliano con notevole velocità.
Indipendentemente dalla stagione, è consigliabile disporre gli steli per alcuni giorni prima di ripiantarli. Quando è il momento di invasarli, usa il terreno asciutto e resisti alla voglia di annaffiare finché non mostrano segni di crescita o un leggero avvizzimento.

Curiosità:

Il genere “Huernia” prende il nome in onore di Justin Heurnius, un botanico e medico olandese del XVII secolo. Il nome specifico “erinacea” allude probabilmente all’aspetto appuntito della pianta, poiché “erinacea”in latino significa a forma di riccio .

Genere:

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