Huernia thuretii

Genere:

Huernia

Famiglia:

Asclepiadaceae

Habitat:

H. thuretii è originaria delle Province del Capo e della Namibia dove la pianta può crescere in condizioni di siccità, in regioni rocciose anche ad alta quota.

Sinonimi:

Ceropegia thureti
Huernia bayeri
Huernia brevirostris
Huernia brevirostris subsp. baviaana
Huernia brevirostris subsp. intermedia
Huernia inornata
Huernia primulina
Huernia scabra
Huernia striata
Huernia thuretii var. primulina

Descrizione:

H. thuretii è una succulenta appartenente alla famiglia botanica delle Asclepiadaceae. La pianta ha un fusto a grappolo che può essere eretto o ascendente. Il gambo è verde scuro, carnoso, spesso, disposto in coste dentate lungo i margini con tubercoli lunghi 3 mm. Il gambo della succulenta può raggiungere i 5 cm di altezza e 2 cm di diametro. La fioritura avviene in autunno e i fiori sono portati da un corto peduncolo. I fiori sono a forma di campana, rivolti verso l’alto, a forma di stella a cinque punte. La pianta produce da uno a quattro fiori contemporaneamente. I fiori sono di colore giallo opaco con una densa screziatura di macchie o bande dal rosso al marrone. Lo stelo può cambiare tonalità a seconda dell’esposizione al sole e delle condizioni climatiche.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita lenta, facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione in pieno sole ma si consiglia di evitare l’irraggiamento solare diretto nei periodi più caldi. La pianta non ama temperature inferiori ai 5°C quindi necessita di essere posta al chiuso nei periodi più freddi. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti soggetta. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in primavera ed estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 15 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno bisogna sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se desideri una crescita più veloce e rigogliosa puoi concimare la pianta una volta al mese durante il periodo vegetativo con i concimi; interrompere la concimazione per tutto l’inverno. Se il vaso inizia ad essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio della stagione di crescita con nuovo terriccio fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alla cocciniglia

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea o per seme. Per talea si può effettuare il taglio durante la primavera ; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un miscuglio di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno franco sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Questo nome deriva da Justin Heurnius, missionario olandese del XII secolo, che si pensa sia stato il primo ad interessarsi alla raccolta e alla classificazione delle piante del Capo di Buona Speranza.

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