Huernia x pendurata

Genere:

Huernia

Famiglia:

Asclepiadaceae

Habitat:

Huernia x pendurata, essendo un ibrido vivaistico, non esiste in natura. Le piante del genere Huernia, in generale, sono originarie dell’Africa orientale e meridionale, dove prosperano in habitat semi-aridi.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Huernia x pendurata è un ibrido vivaistico realizzato tra Huernia hystrix e Huernia pendula. Altri autori, invece, suggeriscono che potrebbe trattarsi di un ibrido tra H. recondita e H. aspera. Si tratta di una pianta minuscola, costituita da un mazzetto di fusti succulenti, eretti, molto ramificati che non superano i 20 centimetri di lunghezza e crescono a livello del suolo, tanto che la pianta, nel suo insieme, dà l’impressione di avere un portamento prostrato. I fusti sono di colore verde-grigiastro chiaro e muniti di denti appuntiti. Le Huernie sono simili a piante appartenenti ai generi Orbea, Piaranthus, Tavaresia e Stapelia: studi filogenetici hanno dimostrato, infatti, che Huernia è monofiletica e strettamente imparentata con questi generi. Come avviene in Stapelia e in questi altri generi, Le Huernie sono principalmente apprezzate e ricercate per la particolarità dei loro strani fiori, dalla corolla imbutiforme in cui i petali sono fusi insieme in cinque lobi triangolari colorati con bellissimi disegni (spesso rosso cremisi e giallo). I fiori di Huernia x pendurata sono ricoperti da fitte spine, come piccoli tubercoli. I fiori sono impollinati dalle mosche e quindi hanno un cattivo odore, come carogne o escrementi, per attirare questo genere di insetti

Coltivazione:

Huernia x pendurata non è difficile da coltivare. Mettila in pieno sole tutto l’anno tranne che in estate, quando si consiglia di evitare un’esposizione diretta ai raggi solari durante le ore più calde della giornata. Se vivi in un clima caldo, dove la temperatura non scende sotto i 5ºC, puoi tenere la tua Huernia x pendurata all’aperto, ricordandosi di metterla in pieno sole durante l’inverno. Se vivi in una zona con un clima più rigido, spostala al chiuso ogni volta che le temperature scendono sotto i 5ºC. Innaffiare la pianta con parsimonia, aspettando che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione: l’acqua piovana è l’ideale. Tenerla asciutta in inverno per evitare il marciume del gambo e delle radici. Scegli un substrato molto ben drenante: un mix di cactus o un substrato standard arricchito in perlite andrà bene. Il rinvaso è solitamente necessario ogni due anni. Possono godere (ma non è indispensabile) di un po’ di fertilizzante in estate: scegli un prodotto per piante grasse e usa la metà delle dosi consigliate in etichetta, diluendolo con acqua.

Propagazione:

Il modo più semplice per propagare Huernia x pendurata è senza dubbio per talea di fusto, tuttavia è possibile utilizzare anche i semi. La talea dovrebbe essere lasciata asciugare per un giorno prima di essere piantata. Basta adagiarla su compost granuloso, senza seppellirla. La semina, invece, va effettuata in primavera, in torba umida e sabbiosa, coprendo appena i semi.

Curiosità:

Huernia prende il nome dal missionario olandese Justin Heurnius, considerato il primo collezionista di piante grasse del Capo di Buona Speranza.

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