Kalanchoe daigremontiana cv. Pink Butterflies

Genere:

Kalanchoe

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Kalanchoe daigremontiana è originaria del Madagascar dove la pianta cresce sia in valle che in montagna. È stata introdotta in Florida, Texas, Porto Rico, Sud Africa, Australia, India, Pakistan, Cina, Nuova Zelanda e Isole Canarie. È considerata infestante delle regioni tropicali e subtropicali ma la cultivar Pink Butterflies è invece molto ricercata dai collezionisti. Questa cultivar è una forma variegata di un vecchio ibrido tra Kalanchoe daigremontiana e Kalanchoe delagoensis.

Sinonimi:

Bryophyllum daigremontianum
I nomi comuni sono:
Madre di migliaia
Pianta di alligatore
Cappello messicano

Descrizione:

Kalanchoe daigremontiana cv. Pink Butterflies è una pianta grassa perenne appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta ha un portamento eretto e può raggiungere fino a 1 m di altezza. Il fusto è robusto, di colore verde glauco, poco ramificato e segnato da cicatrici fogliari. Le foglie sono picciolate, carnose, robuste, triangolari, dentate, di colore verde brillante con margini rossi. I bordi delle foglie hanno piccoli germogli rosa. Il colore rosa di queste piantine è dovuto alla mancanza di clorofilla, che impedisce loro di fotosintetizzare e riprodursi. La fioritura avviene sporadicamente all’inizio della stagione calda e l’infiorescenza è portata all’apice di un fusto lungo 15 cm. I fiori sono campanulati, grandi, vistosi, color rosso corallo. Il frutto è un gruppo di 4 follicoli contenenti minuscoli semi oblunghi.

Coltivazione:

La pianta ha una crescita lenta ma è facile da coltivare. Necessita di un’esposizione in piena luce solare ma si consiglia di evitarla direttamente nei periodi più caldi. Le temperature minime che la pianta può sopportare sono di 8°C, al di sotto di questa temperatura comincia a soffrire quindi necessita di essere posizionata in casa nei periodi più freddi. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per consentire il drenaggio ed evitare il marciume radicale, a cui la pianta infatti è incline. Usando un vaso forato potrete scolare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in primavera ed estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Per quanto riguarda la concimazione, è sufficiente concimare moderatamente durante il periodo vegetativo con i concimi specifici per piante grasse e sospendere la concimazione durante l’inverno. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo potete rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata per talea o per seme. Per talea si può effettuare durante il periodo primaverile. Dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, posizionare quindi il taglio in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono utilizzare due o più talee contemporaneamente. In questi casi si consigliano temperature intorno ai 20°C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta seminare in un terreno sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome “Pink Butterflies”, ovvero “Farfalle rosa”, si riferisce al colore delle piantine che ricordano proprio delle farfalle rosa. Tutte le parti della pianta sono velenose per l’uomo, il bestiame e i piccoli animali. L’epiteto “Madre di migliaia” si riferisce alla capacità della Kalanchoe daigremontiana di propagarsi in maniera eccellente.

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