Kalanchoe laetivirens
Genere:
Kalanchoe
Famiglia:
Crassulaceae
Habitat:
K. laetivirens è originaria del Madagascar, nelle regioni climatiche con temperature sempre intorno ai 20ºC; cresce su terreni sabbiosi ben drenanti.
Sinonimi:
Bryophyllum laetivirens
Descrizione:
Kalanchoe laetivirens è una bella pianta perenne succulenta che forma cespugli di medie dimensioni (massimo 90 centimetri) di steli ramificati alla base e terminanti in rosette. Si tratta probabilmente di un ibrido tra K. daigremontiana e K. laxiflora, ed è ora classificata nel genere “Bryophyllum”, anche se è ancora principalmente conosciuta come Kalanchoe. Viene chiamata anche “Madre dei mille”, per via delle numerose pianticelle che si formano continuamente ai margini delle sue foglie che alla fine cadono a terra e danno vita a nuove piante. K. laetivirens viene spesso confusa con K. daigremontiana, un’altra specie capace di riprodursi in questo strano, bellissimo modo.
K leativirens ha letteralmente migliaia di piantine sulle sue foglie, perfettamente allineate sui bordi, che ne esaltano il potenziale decorativo, insieme al bellissimo, colore verde brillante delle grandi foglie picciolate a forma di freccia (lunghe fino a 8 centimetri). Un’altra caratteristica affascinante sono le sfumature giallastre-rossastre della parte terminale delle foglie e la cresta rossastra dei bordi fogliari. In primavera produce un gambo allungato, che porta un’infiorescenza a punta di fiori rosa a forma di campana.
Coltivazione:
K. laetivirens è la pianta perfetta per i principianti: è molto facile da coltivare e resiste alla siccità. Di seguito i nostri consigli di coltivazione:
Mettila in un punto semi-ombreggiato. Va bene anche uno luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole.
È preferibile mantenere la pianta sempre ad una temperatura superiore agli 8 °C. In inverno si consiglia di riporlo in casa o al riparo. Ama le alte temperature: quella ideale è infatti sopra i 18ºC.
Innaffiala regolarmente in primavera, autunno ed estate, aspettando sempre che il terreno si asciughi completamente prima di ogni irrigazione. In inverno, annaffiala solo occasionalmente.
Scegli un substrato ben drenante: meglio ancora se arricchito ulteriormente con materiali inerti come pomice, sabbia o lapilli.
K. laetivirens non necessita di frequenti concimazioni, è sufficiente diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno.
Rinvasare ogni anno, poiché K. laetivirens cresce più velocemente di altre specie di Kalanchoe e raggiunge dimensioni maggiori (1 metro).
Propagazione:
La Kalanchoe può essere propagata sia per seme che per talea. In casa si usa di più la riproduzione per talea per comodità. Utilizzare rametti di 8-10 cm di lunghezza senza infiorescenze. Kalanchoe laetivirens si riproduce facilmente attraverso le minuscole piantine che crescono ai margini delle sue foglie. Basta staccarne una e ripiantarla: attecchirà molto facilmente.
Curiosità:
Viene chiamata anche “Madre dei mille” per le numerose piantine che crescono ai margini delle sue foglie che, alla fine, cadono per dare vita a nuove piante.
Le specie del genere Kalanchoe sono stati utilizzati nella medicina popolare per la loro azione lenitiva delle ferite e per le proprietà antinfiammatorie. Vanno bene anche contro scottature, reumatismi, eritemi e ipertensione.
K. laetivirens può essere tossico e si consiglia di tenerlo lontano dagli animali domestici.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com