Kalanchoe longiflora

Genere:

Kalanchoe

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Kalanchoe longiflora è originaria del KwaZulu-Natal dove la pianta cresce su terreni rocciosi e può diffondersi fino a 1700 m di altitudine.

Sinonimi:

Kalanchoe longiflora var. genuina

Descrizione:

Kalanchoe longiflora è una succulenta perenne appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta può raggiungere fino a 15 cm di diametro e 40 cm di altezza, ma quando la pianta raggiunge questa altezza tende a cadere e a diventare procombente. Il fusto è eretto, quadrangolare, ramificato, legnoso alla base e ceroso all’apice. Le foglie sono grandi, carnose, robuste, sessili con margini porpora e leggermente dentati. Le foglie sono da ovate a obovate, di colore verde chiaro e possono virare su sfumature rosse alla luce diretta del sole. La fioritura avviene dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera e le gemme sono portate all’apice della pianta. L’infiorescenza è a cima, a forma di candelabro. I fiori sono imbutiformi, con calice verde e corolla gialla.

Coltivazione:

La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. Per questa succulenta l’esposizione migliore è la luce diretta del sole ma per non più di 4 ore; quindi, potete posizionarla all’aperto ma attenzione nelle giornate più calde. L’esposizione prolungata alla luce solare diretta può causare ustioni e punti bruciati. Temperature inferiori agli 8° C possono danneggiare la pianta. Si consiglia di ripararla o metterla in una serra fredda durante l’inverno. Temperature troppo basse possono causare la rottura dello stelo o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 10 e 15 °C permettono alle piante di entrare in riposo vegetativo indispensabile per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non vanno poste all’interno della casa dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il terreno dovrebbe essere un terreno ben drenante e poroso: puoi usare un terreno per cactus standard o un mix di terreno fertile e sabbia. La pomice va sempre posta sul fondo del vaso. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. L’irrigazione può essere effettuata regolarmente durante il periodo vegetativo. L’irrigazione è proporzionale alla dimensione del vaso, alla posizione e alla stagione. In primavera ed autunno la pianta può essere annaffiata con un bicchiere d’acqua ogni 7-10 giorni; in estate si può annaffiare ogni 3-5 giorni. Diminuire la quantità di acqua se la pianta è tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm. Se desideri una crescita più rapida e rigogliosa puoi concimare la pianta due volte al mese durante il periodo vegetativo con concimi specifici; interrompere la concimazione per tutto l’inverno. Se il vaso inizia ad essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in uno più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio della stagione di crescita con nuovo terriccio fresco; di solito viene eseguito ogni 2-3 anni. Fai attenzione ai ragni rossi e agli insetti farinosi.

Propagazione:

Il metodo di propagazione più semplice e veloce è utilizzare le talee: durante la primavera taglia un offset e poi lascialo asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un miscuglio di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Si consiglia di utilizzare l’ormone radicante alla base del taglio per stimolare lo sviluppo delle radici. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Chiamata anche ‘Tugela cliff-kalanchoe’, perché nel suo habitat naturale cresce sui bordi rocciosi di Tugela, in Sudafrica.

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