Lithops gracilidelineata
Genere:
Lithops
Famiglia:
Aizoaceae
Habitat:
Lithops gracilidelineata è originaria della Namibia dove la pianta cresce quasi completamente sepolta tra i ciottoli di quarzo bianco.
Sinonimi:
Lithops gracilidelineata subsp. brandbergensis
Lithops streyi
Descrizione:
Lithops gracilidelineata è una succulenta nana appartenente alla famiglia botanica delle Aizoaceae. Le piante di questo genere sono molto belle e hanno sviluppato strategie insolite per mimetizzarsi con la natura ed evitare gli erbivori: imitano le pietre! La pianta è quasi interamente interrata ed emerge dal terreno solo per 3 cm; è solitaria e generalmente non ramifica. La succulenta di solito forma solo 2 foglie spesse e carnose finestrate e separate da una fessura. Le foglie vanno dal grigio pallido al marrone rosato con venature rossastre leggermente depresse che conferiscono alla pianta un aspetto rugoso. Le foglie finestrate permettono alla pianta di fotosintetizzare all’interno del corpo della pianta per evitare di portare all’esterno foglie verdi che potrebbero attirare gli erbivori. La fioritura avviene tra la fine dell’estate e l’autunno e i fiori spuntano dalla fessura tra le 2 foglie. I fiori sono di colore giallo brillante e con un diametro di 5 cm.
Coltivazione:
La pianta ha un ritmo di crescita lento ma è facile da coltivare. Ha bisogno di un’esposizione in pieno sole ma si consiglia di evitare l’irraggiamento diretto durante l’estate. L’esposizione prolungata alla luce solare diretta può causare ustioni e punti bruciati. La massima resistenza al freddo è di 10 °C quindi si consiglia di non esporre la pianta a temperature inferiori. Temperature troppo basse possono causare la rottura dello stelo o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 10 e 15 °C permettono alle piante di entrare in riposo vegetativo indispensabile per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non vanno poste all’interno della casa dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica si possono miscelare la pomice, l’argilla e il terriccio. La pomice va sempre posta sul fondo del vaso. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. L’irrigazione può essere effettuata regolarmente durante il periodo vegetativo. In primavera e in autunno la pianta può essere annaffiata con mezzo bicchiere d’acqua ogni settimana; in estate si può annaffiare con due bicchieri d’acqua alla settimana; in inverno sospendere le irrigazioni per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Diminuire la quantità di acqua se la pianta è tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm. La pianta è abituata a crescere in terreni poveri, per questo motivo non necessita di abbondanti concimazioni, è sufficiente concimare una volta in primavera e una volta in estate.
Propagazione:
La propagazione avviene solitamente per seme: basta mettere il seme in un terriccio sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e alla temperatura di 20 C°.
Curiosità:
Sono conosciute anche come “pietre vive”, poiché il loro nome deriva da lithos (pietra) e opsis, che significa apparenza.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com