Lophocereus

Lophocereus schottii

Genere: Lophocereus
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Arizona del sud e Messico settentrionale
Coltivazione: Tenete le piante di Lophocereus in pieno sole e sempre al di sopra dei 6°C perché mal sopportano il freddo. Annaffiate con parsimonia.
Curiosità: Questo genere contiene un’unica specie, il Lophocereus schottii. Secondo alcune classificazioni, dovrebbe rientrare all’interno del genere Pachycereus.

Lophocereus: caratteristiche salienti

Il genere Lophocereus comprende una (per alcune classificazioni, due) tipologie di Cereus che alcune classificazioni propongono di inserire all’interno del genere Pachycereus.

Sono cactus colonnari, dalla crescita lenta, che possono raggiungere altezze anche di svariati metri mentre il fusto difficilmente supera un diametro di 1-15 cm. Talvolta il fusto presenta ramificazioni.

Il L. schottii , sinonimo di Lophocereus schottii f. mostruosa, assume il suggestivo aspetto di cera modellata, grazie alle irregolarità che presenta.

Molto particolare è anche la forma crestata, una rarità che in natura si continua a replicare attraverso la radicazione spontanea di pezzi di ramo, anche se ha semi sterili.

I fiori sono piccoli e poco significativi: raggiungono non più di 5 cm, sono di colore bianco verdastro o rosato e si aprono solo di notte proprio come quelli dei Pachycereus.

Fornisce frutti commestibili dalla polpa rossa.

Lophocereus schottii f. mostruosa

Lophocereus schottii f. mostruosa

Lophocereus schottii f. crestata

Lophocereus schottii f. crestata

Varietà e Tipologie

Questo genere è per molti sinonimo di Lophocereus schottii f. mostruosa oppure crestata.
Secondo alcuni, rientrano in questo genere anche il L. gatesii.

Consigli per la coltivazione

Ecco i nostri consigli di coltivazione:

  • ESPOSIZIONE: Scegliere una posizione in pieno sole o comunque molto luminosa.
  • TEMPERATURA: Tenete le piante sempre al di sopra dei 6°C perché mal sopportano il freddo.
  • INNAFFIATURE: Innaffiare con regolarità ogni 5-6 giorni durante il periodo vegetativo (primavera ed estate) facendo attenzione a ben lasciare seccare il terreno fra una bagnatura e l’altra.
  • TERRENO: Utilizzare un terreno standard per cactacee o un altro mix non troppo nutriente e soprattutto ben drenante.
  • CONCIMAZIONE: Utilizzare un prodotto specifico per cactacee. È sufficiente concimare una volta al mese durante il periodo vegetativo. Considerate che si tratta comunque di una pianta a crescita lenta; quindi, utilizzate metà delle dosi raccomandate sulla confezione.

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