Mammillaria brevicrinita

Genere:

Mammillaria

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Mammillaria brevicrinita è originaria del Messico; cresce fino a 1400 m di altitudine.

Sinonimi:

Cactus crinitus
Cactus schelhasii
Chilita aurihamata
Chilita seideliana
Ebnerella pubispina
Ebnerella pygmaea
Mammillaria criniformis
Mammillaria crinita
Mammillaria schelhasii
Mammillaria seideliana
Mammillaria trichacantha
Mammillaria variabilis
Neomammillaria pygmaea
Neomammillaria schelhasei
Neomammillaria seideliana
Neomammillaria trichacantha

Descrizione:

Mammillaria brevicrinita è un piccolo cactus perenne appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. Il cactus può avere portamento solitario o accestire; può raggiungere fino a 8 cm di altezza e 8 cm di diametro. Il fusto è da globoso a sferico, di colore verde scuro, costituito da tubercoli prominenti, da conici a cilindrici. Nella parte superiore dei tubercoli si trovano le areole: piccole, bianche, poco lanose e con le spine. Le spine centrali sono sottili, diritte, aghiformi, lunghe 1 cm, uncinate e di colore da giallastro a rossastro. Le 10-30 spine radiali sono lunghe, sottili, appiattite e di colore bianco. La fioritura avviene dall’inizio della primavera alla fine dell’estate e i fiori sono portati all’apice dello stelo: formano una corona di fiori a forma di imbuto, da giallastro a bianco con stami gialli al centro del tubo e petali appuntiti. I frutti sono globosi, di colore da verde a rosso vivo con semi brunastri.

Coltivazione:

Questa è una pianta a crescita lenta, facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare l’irraggiamento solare diretto nei periodi più caldi. La pianta non ama temperature inferiori ai 5°C quindi necessita di essere posta al chiuso nei periodi più freddi. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare il terreno con pomice e argilla. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Annaffiare la pianta ogni 7 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno bisogna sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se desideri una crescita più rapida e rigogliosa puoi concimare la pianta una volta al mese durante il periodo vegetativo con i concimi specifici per piante grasse; interrompere la concimazione per tutto l’inverno. Dovresti rinvasare la pianta ogni 2 anni in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio della stagione di crescita con terriccio fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alla cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea o per seme. Per talea si può effettuare il taglio durante la primavera ; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un miscuglio di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno franco sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome del genere deriva dal latino ‘Mammilla’ che significa ‘capezzolo’ e si riferisce alla forma dei numerosi tubercoli che sono il tratto distintivo di questo genere.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca