Genere:

Mammillaria

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

La Mammillaria densispina è originaria del Messico, in particolare è diffusa a San Luis Potosi, Guanajuato, Jalisco, Aguascalientes, Durango, Queretaro e Zacatecas, dove cresce ad alta quota (da 1700 a 3000 metri s.l.m.), in boschi di querce, su suoli vulcanici e in suoli rocciosi.

Sinonimi:

Cactus densispinus
Krainzia densispina
Leptocladia densispina
Neomammillaria densispina

Descrizione:

La Mammillaria densispina è un cactus solitario, minuscolo, densamente ricoperto di spine. Di solito ha un unico fusto e non si raggruppa, né si ramifica, a differenza di altre Mammillarie. Il suo fusto globoso raggiunge un diametro massimo di 10 centimetri e un’altezza di 12 centimetri. È verde scuro, tuttavia il fitto strato di spine lo rende quasi invisibile. Come ogni Mammillaria, M. densispina ha numerosi tubercoli conici. In cima a ciascuna, da un’areola lanosa e soffice, cresce un mucchio di spine bianche. L’areola è il germoglio tipico delle cactacee: si presenta solitamente come un bottone bianco, lanoso, da cui spuntano le spine. In questa pianta le spine sono disposte in 20-25 spine radiali, generalmente bianche, gialle o brunastre, molto sottili, quasi aghiformi, lunghe circa 1 centimetro, e in 5-6 centrali, dritte, gialle appuntite bruno, bulboso alla base. I fiori sono a forma di imbuto, gialli, arancioni o viola, lunghi fino a 20 millimetri e crescono solitari nella parte superiore degli steli.

Coltivazione:

M. densispina non è così difficile da coltivare. Di seguito i nostri consigli di coltivazione:
M. densispina ha bisogno di molta luce: se la collochi in casa, scegli un punto esposto alla luce diretta del sole. Se, invece, scegli di posizionarlo all’aperto, fornisci un po’ di ombra, almeno durante le ore più calde delle giornate estive. Non spostarlo troppo bruscamente dall’ombra al pieno sole: potrebbe rimanere scottato dai raggi.
Mammillaria densispina necessita di un periodo di riposo esposto al freddo, per svolgere una sana fioritura. Se il suo substrato viene mantenuto completamente asciutto, resiste a temperature fino a -5ºC. Comunque, per stare al sicuro, consigliamo di metterlo in casa durante la stagione fredda o di metterlo al riparo, soprattutto per proteggerlo dalle piogge invernali. Annaffiare moderatamente dalla primavera all’autunno e regolarmente in estate. Anche durante il periodo più caldo dell’anno, però, aspetta sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura, in quanto questa pianta è soggetta a marciume. Durante l’inverno sospendere completamente qualsiasi irrigazione.
Mammillaria densispina richiede un substrato molto drenante, con un’abbondante parte minerale. Un mix standard per cactus andrà bene. Si potrebbe aggiungere della perlite o della pomice.
Durante l’estate concimare una volta con un prodotto specifico per cactacee, ricco di potassio e povero di azoto.
La Mammillaria densispina, a differenza delle altre Mammillarie, è a crescita lenta: si può rinvasare anche una volta ogni due anni.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata sia per semina che per talea. I semi devono essere posti sulla superficie di un terreno sabbioso e umido a circa 20°C. Alcune specie producono polloni laterali che possono essere tagliati e utilizzati come talee. M. densispina formerà densi cespi in pochissimi anni e si può propagare molto facilmente per talea. Tagliere il pollone in primavera e in estate con un coltello affilato; metti la talea in un luogo caldo per circa una settimana per far asciugare la ferita e poi piantala in un vaso con un terriccio per cactus. Se scegli la semina come metodo di propagazione, ricorda che i semi germinano solitamente in 8-13 giorni a temperature di 21-27ºC. Dovrebbero essere posti in un substrato leggero e mantenuti leggermente umidi e coperti con un bicchiere fino a quando non germinano.

Curiosità:

Il genere Mammillaria prende il nome dalla forma dei tubercoli simili a capezzoli (dal latino “Mammilla”) presenti sui fusti di qualsiasi pianta di questo genere.