Mammillaria karwinskiana

Genere:

Mammillaria

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

La Mammillaria karwinskiana, comunemente nota come cactus capezzolo di Karwinski, è originaria di un’ampia regione che abbraccia il Guatemala e vari stati del Messico, tra cui Chiapas, Colima, Guerrero, Oaxaca, Morelos, Michoacán e Puebla. Questo cactus prospera ad altitudini che vanno dai 150 ai 2100 metri sul livello del mare.

Sinonimi:

Cactus bergii
Cactus geminatus
Cactus karwinskianus
Cactus multisectus
Cactus praelii
Cactus pyrrhocephalus
Cactus subpolyedrus
Cactus virens
Cactus viridis
Cactus voburnensis
Cactus woburnensis
Mammillaria closiana
Mammillaria confusa var. centrispina
Mammillaria confusa var. conzattii
Mammillaria confusa var. robustispina
Mammillaria conzattii
Mammillaria ebenacantha
Mammillaria fulvolanata
Mammillaria geminata
Mammillaria inclinis
Mammillaria jalappensis
Mammillaria karwinskiana var. flavescens
Mammillaria karwinskiana var. virens
Mammillaria karwinskii
Mammillaria malletiana
Mammillaria malletiana f. fulvolanata
Mammillaria malletiana var. pyrrhocephala
Mammillaria multiseta
Mammillaria nejapensis f. brevispina
Mammillaria nejapensis f. longispina
Mammillaria nejapensis var. brevispina
Mammillaria nejapensis var. longispina
Mammillaria nejapensis var. typica
Mammillaria parmentieri
Mammillaria praelii
Mammillaria pyrrhocephala
Mammillaria pyrrhocephala var. donkelaerii
Mammillaria pyrrhocephala var. malletiana
Mammillaria rhodacantha
Mammillaria senkii
Mammillaria strobilina
Mammillaria subpolyedra
Mammillaria virens
Mammillaria viridis
Mammillaria viridis var. praelii
Mammillaria voburnensis
Mammillaria voburnensis subsp. voburnensis
Mammillaria voburnensis var. gerhardii
Mammillaria voburnensis var. voburnensis
Mammillaria woburnensis
Neomammillaria confusa var. centrispina
Neomammillaria confusa var. robustispina
Neomammillaria conzattii
Neomammillaria karwinskiana
Neomammillaria nejapensis var. aureispina
Neomammillaria nejapensis var. brevispina
Neomammillaria nejapensis var. elegans
Neomammillaria nejapensis var. longispina
Neomammillaria neomystax var. rhodacantha
Neomammillaria praelii
Neomammillaria pyrrhocephala
Neomammillaria pyrrocephala
Neomammillaria subpolyedra
Neomammillaria voburnensi

Descrizione:

La Mammillaria karwinskiana, è un cactus che tipicamente cresce da solo o si ramifica lentamente nel tempo. Presenta un rivestimento sfocato color crema sulla parte superiore. Esistono quattro sottospecie riconosciute: la forma standard, ssp. beiselii (Diers) D.R Hunt, ssp. collinsii (Orcutt) D.R.Hunt e ssp. nejapensis (R.T.Craig e E.Y Dawson) D.R.Hunt.
Il fusto è da arrotondato a cilindrico, di colore variabile dal blu-verde al verde scuro. Può raggiungere i 12 cm di diametro e gli 8-20 cm di altezza. Le ascelle, ovvero gli angoli tra il fusto e il ramo, sono fittamente ricoperte di peli bianchi e lunghe setole.
I tubercoli, piccole sporgenze arrotondate sul fusto, sono sodi e disposti a spirale, solitamente in numero compreso tra 13 e 21. Questo cactus ha circa 6 spine radiali, diritte o leggermente ricurve e di colore che varia dal crema al rossastro con marrone suggerimenti. Invecchiando diventano di un bianco gessoso. Le spine superiori e inferiori tendono ad essere le più lunghe.
La Mammillaria karwinskiana produce fiori a forma di imbuto che vanno dal bianco crema al giallo, con venature centrali violacee. Questi fiori, che possono essere lunghi fino a 25 mm e 15 mm di diametro, tipicamente adornano la parte superiore della pianta con uno schema ad anello, che rappresenta la crescita dell’anno precedente.
Il periodo di fioritura di questo cactus avviene all’inizio della primavera. I frutti che seguono sono allungati e sorprendentemente di colore rosso.

Coltivazione:

La Mammillaria karwinskiana è una pianta semplice da coltivare e può diventare un’aggiunta accattivante a qualsiasi collezione. Questo cactus si espande attraverso la divisione dicotomica e la produzione di polloni, senza richiedere cure particolari. Tuttavia, prospera in abbondante luce, anche se bisogna fare attenzione a non bruciare la pianta, il che aiuta a mantenere i suoi steli compatti. Preferisce un terreno misto ben drenato. Durante la stagione di crescita, annaffiare abbondantemente e poi lasciare asciugare completamente il terreno prima di annaffiare nuovamente. In inverno è meglio limitare le annaffiature e la pianta può sopportare una breve esposizione a temperature gelide (-4°C) se è stata adeguatamente acclimatata e mantenuta asciutta.

Propagazione:

Il modo più efficace per propagare la Mammillaria karwinskiana è attraverso i semi, che tendono a germogliare facilmente a temperature comprese tra 20°C e 22°C. In alternativa, se sono disponibili i polloni , possono essere utilizzati anche per la propagazione.

Curiosità:

La specie iniziale fu nominata da Carlo Linneo come “Cactus mammillaris” nel 1753. Il nome deriva dalla parola latina “mammilla”, che significa “capezzolo”, in riferimento ai caratteristici tubercoli presenti sulla pianta, caratteristica della genere.
Questo particolare cactus, spesso chiamato “Cactus Occhio di Gufo”, è degno di nota per la sua unica ramificazione dicotomica, un fenomeno raro nei cactus. Ciò che distingue questa specie è la sua esistenza iniziale come un’unica testa, che poi si è divisa in due, e così via. Nella famiglia dei Cactus Owl Eye troviamo anche altre specie come Mammillaria crucigera, Mammillaria formosa, Mammillaria microthele e Mammillaria perbella

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