Mammillaria spinosissima subs. pilcayensis f. crestata

Genere:

Mammillaria

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Mammillaria spinosissima subs. pilcayensis f. crestata è una cultivar da vivaio e quindi non esiste in natura. Mammillaria spinosissima subs. pilcayensis, tuttavia, è originaria degli stati federali del Messico e Guerrero, in particolare a Barranca de Pilcaya e Barranca de Malinaltenango. Prospera ad altitudini che vanno dai 600 ai 1.500 metri sul livello del mare.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi per il nome di questa specie.

Descrizione:

Mammillaria spinosissima subs. pilcayensis è una sottospecie distinta di Mammillaria spinosissima con spine più corte, più bianche e densamente fitte. Gli steli, che raggiungono i 50 cm, sono quasi orizzontali e possono pendere man mano che crescono. Gli steli cilindrici, blu-verdi scuri, possono richiedere supporto e produrre fiori in modo prolifico. I tubercoli sono molli, con succo lattiginoso, disposti in 13-21 grappoli. Le spine centrali e radiali, in numero di 30-34 circa, sono sottili, aghiformi e flessibili, di colore giallastro chiaro. I fiori sono rosa porpora e il frutto è rosso porpora opaco o verdastro. La forma crestata, invece, conserva solo le caratteristiche delle spine, mentre la forma e la dimensione del fusto viene completamente alterata dalla crestazione e il cactus assume la forma di un ventaglio arrotondato. La crestazione è un fenomeno causato da una mutazione genetica che consiste in un’alterazione della divisione cellulare. Le nuove cellule vengono prodotte solo in due direzioni perpendicolari e gli steli risultano di forma lineare, a volte arricciati e formano strutture a forma di cervello. In Mammillaria spinosissima subs. pilcayensis f. crestata, tuttavia, i fusti solitamente non si arricciano, almeno negli individui di età media. Di solito, le piante crestate non sono in grado di fiorire, ma attirano comunque gli amanti delle succulente per le loro forme insolite e strane.

Coltivazione:

Come tutte le forme crestate, non è la pianta più facile da coltivare. Tuttavia, seguendo alcuni consigli, solitamente prospera e assume forme spettacolari.
Cresce con abbondante luce, evitando un’esposizione eccessiva che potrebbe danneggiarla e promuovendo allo stesso tempo un robusto sviluppo delle spine. Coltivala con un mix di cactus molto poroso con una quantità minima di materia organica e rinvasala ogni 2-3 anni utilizzando un terriccio ben drenante. Innaffia regolarmente in estate, ma fai attenzione ad evitare l’irrigazione eccessiva, soprattutto considerando il suo succulento apparato radicale. Un flusso d’aria adeguato e condizioni asciutte in inverno sono fondamentali per evitare abitudini di crescita gonfie e disordinate. Fertilizzare durante la stagione di crescita con un fertilizzante ricco di potassio e fosforo, evitando opzioni ricche di azoto che possono compromettere lo sviluppo delle piante succulente. Sebbene possa resistere al gelo se mantenuta asciutto, il mantenimento di una temperatura minima compresa tra 5° e 8°C durante la stagione di riposo ne migliora la resilienza. Fornisci sole splendente luce solare filtrata o ombra pomeridiana all’aperto e luce intensa con un po’ di sole diretto all’interno. Fare attenzione alle scottature solari con una prolungata esposizione diretta al sole. Ideale per la coltivazione in vaso, questo cactus rimane piccolo e attraente, adatto per serre e telai freddi. Sebbene generalmente privo di parassiti, fai attenzione ai ragni rossi, alle cocciniglie e alle squame. I ragni rossi possono essere controllati con l’irrigazione dall’alto, mentre le cocciniglie possono apparire nella lana con occasionali deformazioni. Un’irrigazione e un’aerazione adeguate riducono il rischio di marciume, una preoccupazione minore se queste condizioni sono soddisfatte.

Propagazione:

La propagazione di questa pianta può essere ottenuta solo tramite talea, in quanto le forme crestata non producono semi fertili. Per effettuare le talee, attendere che i rilievi alla base degli esemplari maturi raggruppati raggiungano 1/3 delle dimensioni del genitore prima di staccarli e piantarli. Quando si prelevano talee da germogli sani in primavera o in estate, utilizzare un coltello affilato e sterile per tagliare il gambo. Lascia riposare il taglio in un luogo caldo e asciutto per una settimana o più finché non si forma un callo sulla ferita. Una volta che il callo è presente, inserisci il taglio in un vaso pieno di terriccio per cactus compattato, sormontato da uno strato di grana grossa. La grana grossa viene utilizzata per evitare un’eccessiva umidità e facilitare la penetrazione delle radici nel terriccio ricco di sostanze nutritive sottostante. La radicazione avviene solitamente entro 2-6 settimane, con una temperatura minima consigliata di 20°C, soprattutto nei climi più caldi.

Curiosità:

Nel suo nativo Messico, le spine uncinate della specie selvatica non crestata, erano tradizionalmente usate come ami da pesca.

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