Genere: Mangave
Famiglia: Asparagaceae
Habitat: È un ibrido prodotto in vivaio e quindi non esiste in natura.
Coltivazione: Facile poiché è una pianta molto tollerante. Una posizione luminosa, annaffiature scarse e temperature calde saranno sufficienti.
Curiosità: Mangave è un ibrido da vivaio, ottenuto involontariamente da un’impollinazione incrociata accidentale tra una Manfreda ed un’Agave.

caratteristiche salienti

Mangave è un ibrido da vivaio, ottenuto involontariamente da un’impollinazione incrociata accidentale tra una Manfreda e un’Agave. D’altronde oggi Manfreda non è più un genere autonomo in quanto è inclusa nel genere Agave, per cui il nome botanico Mangave è attualmente obsoleto. Le Mangave appartengono alla famiglia delle Asparagaceae.

Il nome × Mangave è stato utilizzato per la prima volta nel 2005 da Tony Avent della Plant Delights Nursery e Carl Schoenfeld e Wade Roitsch della Yucca Do Nursery per descrivere due piante che crescevano da semi raccolti come Manfreda allo stato selvatico nel Messico settentrionale e che crescevano adiacenti ad alcune piante di Agave. Solo due piantine del lotto di semi originale erano in realtà ibridi, ma da allora in poi iniziarono ad incrociare sempre più specie di Agave con diverse specie di Manfreda e si ottennero più di venti cultivar diverse.

Oggi sono disponibili sul mercato 30-40 cultivar di Mangave. Queste piante sono molto apprezzate nel mondo del giardinaggio ornamentale per le loro rosette di foglie altamente decorative, variamente colorate e abbondanti, e per la loro estrema resistenza e adattabilità a qualsiasi condizione di coltivazione.

Le Mangave sono come le agavi più compatte e a crescita rapida. Non superano i 60 centimetri di altezza e i 45 centimetri di larghezza.

Presentano una rosetta di foglie dal color verde al bluastro, variamente maculate, a seconda della cultivar. La forma delle foglie varia da lanceolata lineare, a triangolare con bordi ondulati. A volte l’estremità delle foglie è dotata di una punta acuminata (in questo caso le foglie sono dette “mucronate”), tuttavia, in generale, le foglie sono più tenere di quelle delle Agave, rendendo il Mangave più facile da maneggiare: questo è un altro motivo per cui Mangave è così apprezzato. 

Dopo diversi anni di crescita, Mangave produce un gambo fiorito. La maggior parte delle Mangave, come le Agavi, sono monocarpiche: ciò significa che producono una sola fioritura nella loro vita e muoiono subito dopo. Possono, tuttavia, produrre nuovi germogli che continueranno a vivere dopo la morte della pianta madre.

Varietà e Tipologie

Ecco alcune cultivar di Mangave:

• M. ‘Bad Hair Day’
• M. ‘Bloodspot’
• M. ‘Cappucino’
• M. ‘Espresso’
• M. ‘Lavender Lady’
• M. ‘Macha Mocha’
• M. ‘Pineapple
• M. ‘Silver Fox’

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Consigli per la coltivazione

La Mangave è un ibrido molto resistente ed è perfetta se si cerca una pianta a bassa manutenzione. Ecco i nostri consigli per la coltivazione:

Ama le posizioni molto luminose e preferisce ambienti asciutti, ma non sopporta la luce diretta del sole nelle ore più calde della giornata. Le piante coltivate all’aperto, esposte alla luce diretta del sole, di solito mostrano colori più brillanti.

È preferibile mantenerla a temperature miti e mai inferiori ai 5 °C, per questo è consigliabile ripararla durante il periodo invernale.

Si consiglia di annaffiare moderatamente, ma solo quando il terreno è completamente asciutto. In primavera e in estate è opportuno irrigare una volta a settimana, interrompendo completamente tale attività in autunno e in inverno.

Il terreno ideale deve essere ben drenante, meglio ancora se arricchito con materiali inerti come pomice, sabbia o lapillo.

Non richiedono concimazioni frequenti, infatti è sufficiente diluire il fertilizzante con l’irrigazione una volta all’anno.

Sono specie a crescita rapida, quindi è consigliabile rinvasarle almeno una volta all’anno.

La Mangave può essere facilmente propagata attraverso i numerosi germogli che crescono intorno alla sua base, che possono essere semplicemente trapiantati in nuovi vasi.