Mediolobivia pygmaea

Genere:

Mediolobivia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

La Mediolobivia pygmaea è originaria dell’Argentina e della Bolivia, dove si trova ad altitudini elevate: dai 2950 ai 4300 metri. Questa pianta cresce su affioramenti rocciosi nelle praterie in zone con clima molto arido, dove non piove quasi mai.

Sinonimi:

Aylostera pygmaea
Echinopsis pygmaea
Lobivia pygmaea
Rebutia pygmaea

Descrizione:

Mediolobivia pygmaea è un piccolo cactus agglomerato, estremamente variabile nell’aspetto, tanto che gli sono stati dati diversi nomi e la classificazione della specie è ancora incerta. Si alza appena dal livello del suolo, con i suoi fusti alti fino a 4 centimetri, di forma sferica o leggermente cilindrica. Il colore del gambo è solitamente verde scuro, con sfumature violacee. Come in ogni cactus, è diviso in tante coste, circa 10, disposte a spirale, con tubercoli poco pronunciati. Su ogni tubercolo si trova un’areola. Le Areole sono le gemme tipiche della famiglia delle Cactaceae, che possiedono la capacità di formare spine. In Mediolobivia pygmaea, le areole sono ovali, da marroni a bianche, feltrate. Le spine che crescono su ciascuna areola sono divise in radiali, rivolte in tutte le direzioni, e centrali, rivolte verso l’esterno. Le spine radiali sono fino a 11 in numero, molto sottili, corto (lungo 2 millimetri), da marrone a bianco. Di solito c’è solo una o nessuna spina centrale, che è giallastra e lunga fino a 2 millimetri. In tarda primavera spuntano i fiori che nascono dalla parte basale del fusto e salgono verso l’alto. Il colore dei fiori è molto variabile: dal rosa, all’arancio salmone, fino al rosso. Sono imbutiformi, con tubo di calice stretto, squamoso, peloso, molto elegante. Dopo l’appassimento, i fiori si trasformano in frutti.

Coltivazione:

Mediolobivia pygmaea non è difficile da coltivare. Di seguito i nostri consigli:
Mediolobivia pygmaea ama la luce filtrata ma tollera bene anche la luce solare diretta e intensa. È una specie resistente al gelo: resiste fino a -12ºC per brevi periodi con terreno asciutto. Si consiglia di metterlo comunque all’interno al riparo durante l’inverno, per evitare il rischio di danni da gelo e marciumi dovuti alle condizioni spesso umide degli inverni dei climi temperati.
Innaffiare regolarmente in estate, circa una volta alla settimana, attendendo sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni irrigazione. Mantenere asciutto in inverno.
Scegli un terreno molto drenante: un mix di cactus standard, leggermente acido se possibile.
Una volta all’anno, fornire alla pianta un concime specifico per cactaceae, ricco di Potassio e Fosforo e povero di Azoto.
È una specie a crescita lenta che tende a rimanere nana, quindi non richiederà frequenti rinvasi. Sarà sufficiente rinvasare una volta ogni 1-2 anni, giusto per fornirle terriccio fresco. Si consiglia di utilizzare vasi porosi per favorire il drenaggio: i vasi di terracotta sono migliori di quelli di plastica.

Propagazione:

La propagazione di Mediolobivia pygmaea avviene principalmente attraverso la divisione dei suoi germogli basali all’inizio della primavera. Dopo aver staccato un offset lasciarlo asciugare all’aria per un paio di settimane fino a quando non si forma un callo sulla ferita; quindi adagiarlo sul substrato, inserendovi parzialmente la base del fusto e tenendolo in posizione verticale.
È anche possibile la semina: adagiare i semi in primavera in un substrato sabbioso fine e mettere una copertura di vetro o plastica per mantenerli a una temperatura compresa tra 22 e 28ºC. Ci vorranno circa 7-14 giorni per germogliare.

Curiosità:

Il genere Mediolobivia è considerato da alcuni sinonimo di Rebutia. Tuttavia, in commercio si trovano ancora molte specie di Rebutia etichettate come “Mediolobivia”.

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