Melocactus matanzanus
Genere:
Melocactus
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
M. matanzanus è originario del nord di Cuba
Sinonimi:
Cactus matanzanus
Melocactus actinacanthus
Melocactus matanzanus subsp. Actinacanthus
Dwarf Turk’s Cap Cactus
Turk’s Cap Cactus
Descrizione:
M. matanzanus è un cactus nano appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. La pianta ha un fusto piccolo e sferico, di colore verde brillante e ricco di spine. Il fusto può raggiungere fino a 15 cm di diametro e di altezza con costolature divise da solchi. Le spine sono lunghe, brunastre e appuntite e sono posizionate sulle areole. Le areole sono biancastre e poste lungo il bordo delle costole. Alla sommità del fusto si trova il cefalio che è una escrescenza lanosa e ispida, solitamente dai colori vivaci e da cui si formano i boccioli dei fiori. È tipico di alcuni generi come Melocactus e Discocactus e in alcune specie può raggiungere un’altezza di 1 m. Il cefalio di Melocactus matanzanus è globoso, cilindrico, corto, di colore bruno-rossastro. I fiori, portati all’apice, sono piccoli, porpora e autofertili. I frutti sono piccoli, succosi e rossi con molti semi neri.
Coltivazione:
Questo è un cactus esigente che richiede molte attenzioni, quindi è consigliato a coltivatori esperti. La migliore esposizione al sole è quella diretta; la pianta non ama temperature inferiori ai 10 °C quindi va posizionata al chiuso nel periodo più freddo e all’aperto in quello più caldo. La pianta non tollera forti sbalzi di temperatura. Il terreno va mescolato con pomice, argilla e terriccio per permettere il drenaggio e prevenire il marciume radicale, la pianta ne è infatti soggetta. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente da aprile a ottobre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. È sufficiente concimare una volta all’anno durante il periodo vegetativo con i concimi specifici per piante grasse. Finché il cactus non emette il cefalio si può rinvasare ogni anno in un vaso più largo di 2 cm rispetto al precedente
Propagazione:
La propagazione può avvenire solo per seme. Seminare in un terreno franco sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità; le temperature di germinazione sono comprese tra 20 e 28 °C. Fare attenzione a non eccedere con le annaffiature per non provocare marciumi radicali.
Curiosità:
Il nome Melocactus deriva dal latino “malus” che significa mela. Questo genere è stato uno dei primi ad essere trovato da Cristoforo Colombo. Il nome fa riferimento al cefalio che ricorda una mela.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com