Monadenium stapelioides

Genere:

Monadenium

Famiglia:

Euphorbiaceae

Habitat:

Monadenium stapelioides è originario del Kenya e della Tanzania dove la pianta cresce tra l’erba su terreni rocciosi e può diffondersi fino a 2125 m di altitudine

Sinonimi:

Euphorbia neostapelioides
Euphorbia succulenta var. succulenta

Descrizione:

Monadenium stapelioides è una pianta succulenta perenne appartenente alla famiglia botanica delle Euphorbiaceae. Ha un portamento a grappolo e può raggiungere fino a 60 cm di diametro. I numerosi fusti sono cilindrici, di colore verde scuro, spessi, eretti o reclinati al suolo e possono raggiungere fino a 40 cm di altezza. La pianta tende a ramificarsi e gli steli sono ricoperti da tubercoli rivolti verso l’alto disposti a spirale. I tubercoli sono prominenti, da romboidali a esagonali e portano le foglie che sono da obovate a oblanceolate, carnose, glabre, di colore verde brillante con margini porpora, affusolate alla base e apicolate all’apice. La fioritura avviene dall’inizio della primavera all’inizio dell’estate. Le infiorescenze cimose sono costituite da 3 fiori e sono portate all’apice del fusto lungo la sommità degli angoli delle nervature. Il ciazio è l’infiorescenza tipica dell’Euphorbia, si tratta di un’infiorescenza costituita da un grappolo a coppa di foglie modificate che racchiude fiori unisessuali. In questa specie i l ciazio ha piccoli fiori, dal verdastro al rosa pallido, normalmente tutti maschi o tutti femmina. La pianta è dioica quindi i fiori maschili e femminili sono portati su piante diverse. Poiché esistono piante maschili e piante femminili, è necessaria l’impollinazione incrociata che viene normalmente effettuata dagli insetti. I frutti sono capsule con strette creste carnose crenulate. I semi sono oblunghi, quadriangolari e grigi.

Coltivazione:

La pianta ha un tasso di crescita lento ma è facile da coltivare. La migliore esposizione è in luogo luminoso ma si consiglia di evitare l’irraggiamento solare diretto nei periodi più caldi. La temperatura minima che la pianta può sopportare è di 15°C, al di sotto di questa temperatura inizia a soffrire quindi necessita di essere posta al chiuso nei periodi più freddi. Il terreno perfetto è un terreno ben drenato che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica, puoi mescolare il terreno con pomice e argilla. Ricordarsi di utilizzare un vaso perforato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in primavera ed estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta (ogni 7 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno bisogna sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se desideri una crescita più rapida e rigogliosa puoi concimare la pianta una volta al mese durante il periodo vegetativo con i concimi specifici; interrompere la concimazione per tutto l’inverno. Se il vaso inizia ad essere troppo piccolo per la pianta, puoi rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio della stagione di crescita con terriccio fresco. Fai attenzione ai ragni rossi e alla cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea o per seme. Per talea si può effettuare il taglio durante la primavera ; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un miscuglio di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Per talee si consigliano temperature intorno ai 20 °C. Per seme è molto semplice propagare la pianta, basta mettere il seme in un terreno franco sabbioso e mantenerlo con un alto tasso di umidità e ad una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Di recente è stato inserito nel genere Euphorbia, anche se molti collezionisti preferiscono considerarlo ancora un genere a sé stante.

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