Navajoa
Genere: Navajoa
Famiglia: Cactaceae
Habitat: USA, in particolare Arizona settentrionale.
Coltivazione: I Glandulicactus non sono facili da coltivare perché sono molto sensibili alle muffe e al marciume. Fare attenzione a non annaffiarle troppo e a tenere la pianta in un luogo ben ventilato, anche durante il riposo invernale.
Curiosità: Il genere Glandulicactus, insieme ad altri, è stato recentemente incluso nel genere Sclerocactus ma, come sempre in questi casi, esistono classificazioni diverse a seconda dell’autore di riferimento. È quindi possibile trovare singole specie sotto generi diversi (si possono trovare ad esempio sia il nome “Glandulicactus uncinatus” che “Sclerocactus uncinatus”).
caratteristiche salienti
Navajoa è un genere di cactus nani e rari dell’Arizona settentrionale, negli Stati Uniti. Comprende solo due specie: N. durispina e N. fickeisenii, anche se sia il numero delle specie che la classificazione dell’intero genere sono incerti. Alcuni autori suggeriscono che il genere Navajoa dovrebbe far parte del genere Pediocactus. Alcuni altri autori, invece, suggeriscono che Navajoa sia un genere separato comprendente una sola specie con 2 o 3 sottospecie invece di 2 specie. L’incertezza nell’attribuzione dei nomi è tipica di piccoli generi di cactus rari. In commercio è quindi possibile trovare la stessa pianta denominata in modi diversi: Pediocactus sp. o Navajoa sp.
L’habitat naturale del Navajoa è l’area del Grand Canyon, dove cresce in popolazioni sparse lungo i bordi del Canyon vicino ai fiumi Little Colorado e Colorado, in terreni a base di ghiaia. È minacciato dalla distruzione dell’habitat, dalla raccolta illegale e dal pascolo. Ogni specie di Navajoa è rara e minacciata nel suo habitat naturale: Navajoa è infatti uno dei generi compresi nell’Appendice I della convenzione CITES. La CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione) è un accordo internazionale tra governi. Il suo scopo è garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacci la sopravvivenza della specie. Le appendici sono elenchi di piante con diversi gradi di protezione. L’Appendice I include le specie in via di estinzione e fornisce il massimo livello di protezione, comprese le restrizioni al commercio.
La Navajoa è molto rara. È comunque possibile coltivarla rispettando il suo habitat naturale e di propagarla sia tramite seme che tramite innesto.
Le Navajoa sono cactus nani, globosi, solitari, che non superano i 6-7 centimetri di altezza e i 5-6 centimetri di diametro.
Il loro gambo è di colore verde scuro ed è solcato da tubercoli così prominenti da sembrare capezzoli, alla sommità dei quali si trovano le areole. Le areole sono i tipici germogli della famiglia delle Cactaceae, da cui si sviluppano le spine (in altre famiglie, solitamente dai germogli spuntano foglie o rami). Nel caso del Navajoa, le areole sono bianco crema e ariose, e danno vita ad aculei ricurvi, anch’essi bianco crema, dalla consistenza del sughero. Queste particolari spine sono cave: cioè raccolgono la rugiada mattutina. Possono diventare intricati, poiché sono lunghi (0,5-2 centimetri) e ricurvi.
Le Navajoa entrano in letargo in inverno e mostrano una breve stagione di crescita vegetativa in primavera, durante la quale avviene la fioritura.
I fiori crescono nella parte superiore dello stelo in piccoli gruppi di due o tre. Sono grandi se paragonati al fusto (2-3 centimetri di diametro), generalmente di colore bianco crema-giallastro, con numerosi petali e un bottone centrale giallo formato da stami e pistillo (gli organi riproduttivi di qualsiasi pianta in fiore). I fiori sono portati su un calice squamoso, sul quale i sepali (le squame) sono di un viola scuro, intenso, con bordi bianchi.
Navajoa peeblesiana v. menzelii JB2
Navajoa peeblesiana ssp fickeisenii
Varietà e Tipologie
Di seguito le due specie accettate nel genere Navajoa:
- N. durispina
- N. fickeisenii
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Consigli per la coltivazione
La navajoa non è una delle cactacee più facili da coltivare, a causa della sua suscettibilità ai marciumi e ai funghi. Di seguito riportiamo i nostri consigli per la coltivazione:
Le navajoa hanno bisogno di molta luce solare diretta e, soprattutto, di una buona ventilazione. Si consiglia di posizionarla in un luogo esposto a correnti d’aria. In presenza di luce forte, tende a scurirsi e a produrre fiori e spine.
Può tollerare temperature fino a -15ºC se il terreno viene mantenuto completamente asciutto, anche se si consiglia di mantenerla ad almeno 5ºC.
Ha bisogno di annaffiature regolari a fine inverno e inizio primavera, quando si verifica la breve stagione di crescita principale, e anche in autunno. Durante l’inverno, invece, è bene tenerla completamente asciutta. Durante la dormienza, è importante fare attenzione all’umidità dell’aria, che deve essere mantenuta bassa.
Durante la stagione di crescita, si consiglia di concimare con un prodotto ricco di potassio e fosforo e povero di azoto.
Il rinvaso non è necessario, poiché questa pianta rimane molto piccola.
La propagazione viene solitamente effettuata tramite semi e innesti. La germinazione è in realtà difficile: l’incisione è il metodo migliore, in quanto prevede la rimozione della buccia esterna dai semi prima di piantarli. La temperatura ottimale per la germinazione va dai 17ºC ai 35ºC, con una lunghezza del giorno di 13-14 ore, anche se il tasso di successo è comunque basso. L’innesto è sicuramente il metodo di maggior successo.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com