Neobuxbaumia euphorbioides f. crestata

Genere:

Neobuxbaumia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Neobuxbaumia euphorbioides f. crestato, essendo una forma crestata, è presente solo nei vivai e non esiste in natura. Neobuxbaumia euphorbioides è invece originaria del Messico, dove è endemica degli stati di Tamaulipas e Veracruz, nell’estremo oriente di San Luis Potosi e nel nord-est di Hidalgo e Puebla. Questa specie è minacciata dalla perdita di habitat a causa della deforestazione da parte di piccoli agricoltori.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

Descrizione:

Neobuxbaumia euphorbioides f. crestata è un raro cactus crestato, molto apprezzato per la stranezza delle sue peculiari creste a forma di ventaglio. Ogni individuo è diverso da qualsiasi altro, poiché l’abitudine di crescita crestata cellulare può formare rughe e punti ondulati in uno schema strano e molto attraente. A parte le creste, il gambo è di colore verde brillante e presenta delle spine bianco crema sfumate di bruno, che nascono a gruppi di 4-5 da areole bianche, solitamente allineate sulle nervature irregolari delle creste. Queste nervature, a seconda della forma assunta dal fusto, possono formare anche tubercoli isolati, sui quali è sempre presente almeno un’areola. Un’altra particolarità sorprendente della forma crestata di questo cactus è che l’intera pianta può raggiungere un diametro di 1 metro!
I fiori sono notturni e crescono ai lati, vicino all’apice, e sono rosa-rossi con un centro giallo pallido.

Coltivazione:

Neobuxbaumia euphorbioides f. crestato non è difficile da coltivare. Ecco i nostri consigli di coltivazione:
Se coltivata in serra posizionarla in piena luce, in ambiente umido. All’aperto, posizionala in un punto luminoso, sotto la luce diretta del sole.
Attenzione a non lasciare la pianta sotto i 6 – 8°C. In inverno è meglio mettere al riparo la pianta, eventualmente spostandola al chiuso o in serra.
Innaffiare abbondantemente ma raramente in primavera ed estate, attendendo sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni irrigazione. Sospendere completamente le annaffiature nel periodo da ottobre a marzo, per una corretta vernalizzazione.
Scegli un terreno povero, ben drenato, con un’abbondante parte minerale.
Non necessita di concimazioni frequenti: basta diluire un prodotto specifico per cactacee con delle annaffiature una volta all’anno, durante il periodo vegetativo.
Normalmente queste cactacee hanno bisogno di essere rinvasate una volta ogni 1-2 anni: possono crescere di 5-15 centimetri l’anno. Basta rinvasare ogni volta che vedi che la pianta è diventata troppo grande per il suo vaso.

Propagazione:

La propagazione è possibile solo per talea. Le forme crestate producono semi spesso sterili. Le talee vanno staccate in primavera e lasciate asciuigare fino alla formazione del callo, per qualche giorno, e poi ripiantate in un terreno ben drenante, mantenuto umido ma non eccessivamente, per permettere alla talea di attecchire senza marcire. È possibile anche l’innesto.

Curiosità:

La propagazione è possibile solo per talea. Le forme crestate producono semi spesso sterili. Inoltre, se, ipoteticamente, seminiamo un seme di forma crestata, la piantina risultante non sarebbe crestata. Le talee vanno staccate in primavera e lasciate asciugare fino alla formazione del callo, cioè per qualche giorno, e poi ripiantate in un terreno ben drenante, mantenuto umido ma non eccessivamente, per permettere alla talea di attecchire senza marcire. È possibile anche l’innesto.

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