Genere:

Notocactus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Il Notocactus haselbergii è endemico del Rio Grande do Sul e di Santa Catarina (Brasile) dove si trova ad un’altitudine tra 200 a 1500 metri sul livello del mare. Cresce sempre su substrato piuttosto roccioso. E’ soggetto alla raccolta da parte delle popolazioni locali, che lo utilizzano come ornamentale. La principale minaccia alla sopravvivenza di questa specie è la perdita di habitat naturale dovuta alla conversione dei terreni a pascolo o ad attività agricole.

Sinonimi:

Notocactus haselbergii è sinonimo del nome accettato “Parodia haselbergii”. Altri sinonimi per questo nome di specie sono:

Acanthocephala haselbergii
Brasilicactus haselbergii
Echinocactus haselbergii
Malacocarpus haselbergii
Sericocactus haselbergii

Descrizione:

Notocactus haselbergii è un piccolo cactus solitario, a crescita piuttosto rapida. Crescendo tende a formare piccoli grappoli. Il fusto è di forma globosa, con l’apice leggermente depresso o appiattito, di colore verde brillante completamente nascosta da fitte spine. Non supera mai i 10 centimetri di altezza e i 15 di diametro ed è diviso in 30 nervature. Le areole sono bianche, ricoperte da lanugine e disposte secondo un disegno geometrico. Le areole sono le gemme tipiche dei cactus, da cui si sviluppano le spine di colore bianco argenteo. I fiori sono anche molto appariscenti, di colore rosso vivo, con petali appuntiti e una corolla imbutiforme. La stagione della fioritura è alla fine dell’inverno.

Coltivazione:

Notocactus haselbergii è un cactus a crescita rapida, non particolarmente difficile da coltivare. Ecco i nostri consigli per la coltivazione:
Scegliere posizioni sempre soleggiate. Se sono posizionate all’aperto si consiglia di scegliere una posizione con sole filtrato o ombra nel pomeriggio.
La temperatura minima tollerata è di -5°C, tuttavia consigliamo di mantenere la pianta a temperature superiori gli 8ºC. Durante i periodi più freddi metterla in luogo riparato mantenendo il terreno completamente asciutto.
Annaffiare regolarmente in primavera e in estate, sospendere l’irrigazione durante l’inverno. Se la pianta perde turgore significa che ha bisogno di acqua. Scegli un terriccio standard per le cactacee e ricorda di aggiungere un ampio strato di drenaggio sul fondo del vaso.
Durante il periodo vegetativo, concimare una volta con un prodotto specifico per cactus, che deve essere povero di Azoto e ricco di fosforo, con l’aggiunta anche di alcuni micronutrienti.
La pianta necessita di frequenti rinvasi in quanto ha un tasso di crescita piuttosto rapido. Come regola generale, rinvasa ogni anno o ogni volta che noti che diventa troppo grande per il suo vaso.

Propagazione:

Il Notocactus haselbergii si propaga principalmente per semina, poiché raramente forma ramificazioni. I semi di solito impiegano dai 7 ai 14 giorni per germogliare se seminati in un substrato leggero e ben drenante a temperature di 21-27ºC. Si consiglia di seminare in un contenitore e di coprirlo con un vetro o un telo di plastica, per mantenere i semi umidi. Il substrato, infatti, va mantenuto con un alto tasso di umidità fino alla germinazione. Evitare la luce solare diretta sulle nuove piante.
Se la pianta produce germogli possono essere staccati dalla pianta madre e utilizzati come talee. Succede però raramente.

Curiosità:

Il nome “Notocactus” deriva dall’area di distribuzione: più a sud rispetto a quella di molti altri cactus, che generalmente provengono dal centro America. Infatti il ​​vocabolo greco ‘nòtos’ significa meridionale.