Operculicarya

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Genere: Operculicarya
Famiglia: Anacardiaceae
Habitat: Madagascar
Coltivazione: Facile. Un terreno ben drenato, un luogo luminoso e temperature calde sono essenziali per far prosperare la vostra Operculicarya.
Curiosità: Le Operculicarie sono ricercate soprattutto per la loro attitudine a produrre bonsai perfetti e carini.

caratteristiche salienti

L’Operculicarya (anche Operculicaria) è un genere di piante della famiglia delle Anacardiaceae. Si tratta di piccoli alberi pachiculati dioici originari del Madagascar. Crescono principalmente in aree secche e rocciose o in boschetti e foreste xerofite. “Xerofita” è un termine botanico per definire le piante dotate di diversi meccanismi evolutivi per sopravvivere a condizioni aride. Anche le Operculicarie possono essere considerate piante xerofite.

Le Operculicarie sono infatti arbusti o alberi, piante caudiciformi. Una pianta caudiciforme è una pianta dotata di caudex. Il caudex è un dispositivo evolutivo tipico delle zone semiaride, utilizzato come riserva di sostanze nutritive e acqua per affrontare le dure condizioni degli ambienti aridi. In generale, le radici delle Operculicarie sono spesse e carnose.

Le Operculicarie sono alberi decidui, simili a baobab nani, con un’altezza massima, nel loro habitat naturale, compresa tra 5 e 15 metri. Di solito hanno una crescita molto lenta.

I loro fusti sono solitamente a forma di bottiglia o in qualche modo bitorzoluti e globosi o conici, a seconda della specie. In O. decaryi può raggiungere un diametro di 1 metro. Un’altra caratteristica tipica di questo genere è la corteccia, solitamente grigia e irregolarmente accidentata. Inoltre, in molte specie è interessante anche la forma dei rami: in O. decaryi, ad esempio, sono a forma di ombrello, rivolti verso l’alto, come un ombrello capovolto.

Le loro foglie sono solitamente composte: ciò significa che una foglia è suddivisa in molte foglioline che condividono lo stesso picciolo. In O. decaryi le foglioline sono arrotondate e di colore verde brillante. In generale, tutte le Operculicarie hanno generalmente questo tipo di foglie, con alcune differenze nella presenza o assenza di peli e nella forma delle foglioline, che possono essere più o meno arrotondate, ovali o appuntite.

Le Operculicarie sono solitamente ricercate per la stranezza del loro fusto e perché sono perfette come bonsai. I loro fiori, invece, sono poco appariscenti e di solito molto piccoli, poco appariscenti nonostante il loro rosso scuro e intenso.

I frutti sono polposi e contengono semi duri e secchi. Sono solitamente germogliati dagli animali, che li mangiano e poi espellono i semi attraverso le deiezioni.

La specie più popolare è indubbiamente O. decaryi, il Jabily o “albero elefante”.

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Operculicarya decaryi

Operculicarya decaryi

Operculicarya decaryi

Varietà e Tipologie

Di seguito sono riportate le 8 specie accettate di Operculicarya:

  • O. borealis
  • O. calcicola
  • O. capuronii
  • O. decaryi
  • O. hirsutissima
  • O. hyphaenoides
  • O. multijuga
  • O. pachypus

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Consigli per la coltivazione

Le Operculicarya non sono piante difficili da coltivare, sia in casa che all’aperto. Ecco i nostri consigli per la coltivazione:

L’esposizione in pieno sole è fortemente consigliata. Le operculicarie non sopportano il gelo. Nelle zone con inverni freddi, diventano piante decidue mentre, nei luoghi più caldi rimangono sempreverdi. In realtà, le temperature richieste da queste piante vanno dai 10 ai 18ºC in inverno e dai 15 ai 45ºC in estate. Si tratta quindi di piante che amano il caldo: si consiglia di posizionarle in casa per essere più sicuri.

Le annaffiature devono essere regolari e abbondanti, almeno ogni tre giorni durante la stagione di crescita e completamente sospese durante il periodo di dormienza: la pianta esce dalla dormienza quando inizierà a mettere nuovi rametti. Inoltre, se l’Operculicarya si comporta come una pianta decidua, è importante interrompere le annaffiature. Tuttavia, se si tiene la pianta in casa, è meglio aspettare sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura, poiché l’aria all’interno di una casa è sempre più umida e con meno movimenti d’aria, quindi può essere più soggetta a marciume radicale.

Scegliere un terriccio ben drenante, evitando la torba e utilizzando invece pomice o perlite per migliorare il drenaggio. Almeno il 50% del materiale del substrato dovrebbe essere inorganico. Anche l’aggiunta di sabbia è una buona soluzione.

La propagazione delle Operculicarie può essere effettuata sia tramite semi che tramite talee. I semi devono essere immersi in acqua per 24 ore prima della semina. La germinazione avviene in un periodo di 6 mesi. Le piante cresciute da seme mostrano radici più efficienti e mantengono alcune caratteristiche apprezzate, come la corteccia bitorzoluta. Un altro metodo di propagazione è l’utilizzo dei tuberi.

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