Opuntia brasiliensis

Genere:

Opuntia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Originaria del Brasile, l’Opuntia brasiliensis si è adattata a crescere in climi tropicali e subtropicali. Si trova comunemente in regioni con terreni aridi e rocciosi, spesso su pendii o aree aperte dove riceve ampia luce solare. Questa specie è molto resistente, in grado di sopportare periodi di siccità immagazzinando l’acqua nei suoi cuscinetti carnosi.

Sinonimi:

Cactus brasiliensis
Platyopuntia brasiliensi

Descrizione:

L’Opuntia brasiliensis è un cactus di grande impatto visivo appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. Cresce come arbusto o piccolo albero, raggiungendo un’altezza di 2-3 metri. La pianta è costituita da cuscinetti segmentati, lunghi in genere 15-30 cm e spessi circa 1-2 cm. Questi cuscinetti sono di colore verde o blu-verde, con areole che producono sia glochidi (piccole spine simili a peli) sia spine più grandi e tradizionali, che possono raggiungere i 5 cm di lunghezza. Il colore delle spine varia dal giallo al marrone. In primavera e in estate, l’Opuntia brasiliensis fiorisce con bellissimi fiori di colore giallo-arancio di circa 5-8 cm di diametro. Seguono i frutti rosso-violacei, commestibili e lunghi circa 3-5 cm.

Coltivazione:

Per coltivare l’Opuntia brasiliensis è necessario imitare il suo habitat naturale. Preferisce un terriccio ben drenante, in genere una miscela per cactus con l’aggiunta di sabbia o perlite per un maggiore drenaggio. La luce piena del sole è l’ideale per questo cactus, anche se può tollerare una leggera ombra. È fondamentale lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra, in quanto un’eccessiva irrigazione può portare al marciume radicale, un problema comune per i cactus. Durante i mesi invernali, è consigliabile ridurre notevolmente le annaffiature. La concimazione va fatta con parsimonia, utilizzando un fertilizzante specifico per cactus durante la stagione di crescita. La pianta è sensibile al gelo, quindi nei climi più freddi dovrebbe essere coltivata in contenitori che possono essere spostati all’interno durante i periodi di freddo.

Propagazione:

La propagazione dell’Opuntia brasiliensis avviene comunemente tramite talea. Per la propagazione, viene rimossa una “pala” che viene lasciata per giorni o settimane ad asciugarsi. Una volta formato il callo, la “pala” può essere piantata in una miscela di terreno ben drenante e deve essere tenuta in una zona luminosa e innaffiata con parsimonia finché non mette radici. L’attecchimento avviene in genere entro poche settimane. Anche la propagazione dei semi è possibile, ma tende a essere più lenta e meno affidabile.

Curiosità:

Un aspetto unico dell’Opuntia brasiliensis è il suo utilizzo nella medicina tradizionale brasiliana. La pianta è stata utilizzata per vari scopi, tra cui come antinfiammatorio e cicatrizzante. I frutti, noti come “tonni”, non solo sono commestibili ma anche ricchi di vitamine e minerali, il che li rende un’aggiunta nutriente alle diete. La capacità della pianta di immagazzinare acqua nei suoi cuscinetti l’ha resa anche un simbolo di resilienza e adattabilità in ambienti difficili.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca