Opuntia decumbens
Genere:
Opuntia
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
Opuntia decumbens è originaria del Messico e del Costa Rica, dove cresce su affioramenti sabbiosi e rocciosi in climi semiaridi. È però diffusa in tutto il mondo.
Sinonimi:
Opuntia repens
Opuntia decumbens var. longispina
Opuntia maxonii
Opuntia decumbens var. scheinvariana
Descrizione:
Opuntia decumbens è un arbusto succulento e abbondantemente ramificato. Come ogni Opuntia, il suo fusto è costituito da numerosi elementi ovali appiattiti detti “Cladode”. I cladodi crescono gli uni sugli altri formando una struttura a stelo. Spesso cadono a terra, staccandosi dall’intero fusto, e mettono facilmente radici. Nell’Opuntia decumbens l’intero fusto può raggiungere 1 metro di altezza e 10 centimetri di larghezza. Sebbene siano molto diversi dai cactus, appartengono alla famiglia delle Cactaceae e quindi condividono le strutture conosciute come areola e spine. Le areole sono i tipici germogli dei cactus, da cui crescono le spine. Nell’Opuntia decumbens le areole sono molto distanti l’una dall’altra e hanno 3 spine ciascuna, che sono rigide e giallastre, ma diventano biancastre con l’età. Come tutte le Opuntia, è dotata di fiori solitari, molto appariscenti e vistosi: sono portati su un calice allungato, squamato, a forma di imbuto, spesso leggermente ricurvo verso l’alto, che spunta dalla sommità del cladodo. Il colore dei petali è bianco crema, e la consistenza è vellutata, morbida. La parte centrale del fiore è costituita da una moltitudine di stami (la parte maschile del fiore) e da un unico stigma allungato, verde (la parte femminile). Dopo l’appassimento vengono sostituiti da frutti ovoidali, carnosi, inizialmente verdi e poi arancioni con la maturazione. Prestare attenzione nel maneggiare questa pianta: oltre alle vere e proprie spine, tutte le Opuntia presentano i cosiddetti “glochidi”. Chi almeno una volta nella vita ha mangiato un fico d’India li conosce sicuramente! Sono come spine microscopiche che aderiscono facilmente alla pelle, provocando prurito e disagio. Indossare i guanti mentre li si maneggia!
Coltivazione:
Opuntia decumbens è una pianta tenace e non difficile da coltivare. Ecco di seguito i nostri consigli:
Posizionatela in un luogo soleggiato, completamente esposto ai raggi del sole.
La sua temperatura minima tollerata è di 3ºC. Si consiglia di ripararla o di spostarla in casa se si vive in zone con inverni rigidi. Inoltre, le piogge invernali possono danneggiarla, causando marciume del fusto e delle radici.
In primavera ed estate annaffiare regolarmente ma solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno sospendere completamente ogni irrigazione.
Scegli un substrato ben drenante, costituito da un terriccio standard con aggiunta di perlite, pomice o sabbia, oppure un substrato specifico per piante grasse.
Opuntia decumbens è una pianta tenace, abituata a prosperare in terreni poveri e rocciosi, pertanto la concimazione può essere limitata ad una volta all’anno, durante la stagione vegetativa (primavera ed estate), utilizzando prodotti specifici per cactus e succulente, ricchi di fosforo e potassio e poveri di azoto.
Il rinvaso può essere necessario anche una volta l’anno, in quanto è una specie a crescita rapida. Si adatta anche alla coltivazione in giardini rocciosi di zone a clima caldo ma attenzione: si espanderà in tutte le direzioni e occuperà tutto lo spazio disponibile. I suoi cladodi cadenti, infatti, potrebbero staccarsi e cadere al suolo, mettendo facilmente nuove radici.
Propagazione:
Tutte le Opuntia possono essere facilmente propagate attraverso semi e talee. I cladodi possono essere staccati e utilizzati come talee. Vanno interrati per 2 centimetri di profondità nel terreno e posti in posizione verticale.
Curiosità:
Opuntia prende il nome da “Opunte”, capoluogo della Locride nell’antica Grecia. Il nome “decumbens”, invece, deriva dal latino e significa “prostrato”, in riferimento ai suoi fusti, che quando crescono assumono un portamento strisciante.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com