Opuntia ficus-indica

Genere:

Opuntia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Originaria del Messico, è presente in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle zone temperate di Africa, Asia e Oceania.

Sinonimi:

Non sono registrati sinonimi

L’Opuntia ficus-indica è una pianta che cresce piuttosto rapidamente, formando un cespuglio che può raggiungere 4-5 metri di altezza. La sua base con lo sviluppo tende a lignificarsi, formando di fatto un vero e proprio tronco. I cladodi (pale) lunghe 30-40 cm., larghe 15-25 cm. e spesse 1,5-3 cm., svolgono la fotosintesi clorofilliana come se fossero foglie. I cladodi sono ricoperti da una “pellicola” cerosa che ne limita la traspirazione e sono cosparsi di glochidi (raggruppamenti di spine sottili lunghe solo alcuni millimetri, che si staccano facilmente dalla pianta al contatto). Le spine vere e proprie sono lunghe 1-2 cm., di colore biancastro e ben attaccate ai cladodi. Le radici sono poco sviluppate in profondità: possono estendersi al massimo a 30 cm. ma tendono a svilupparsi in orizzontale.
I fiori si presentano solo sui cladodi che hanno più di un anno di vita, sono piccoli ed il loro colore varia dal giallo puro al giallo variegato all’arancio. Il periodo di fioritura è la primavera e l’estate.
I frutti cambiano di forma e di colore a seconda della varietà, possono essere di forma tondeggiante o oblunga. Il colore nella varietà sulfarina è giallo arancione, nella sanguigna rosso porpora, nella muscaredda bianco. Hanno poi la caratteristica di avere la polpa interna commestibile, dolce e di ottimo sapore.
Per la coltivazione si consiglia:
Scegliere una posizione in pieno sole. Riparare la pianta durante l’inverno se le temperature scendono sotto 3° C. Annaffiare moderatamente solo quando il terreno diventa completamente asciutto (durante la stagione calda) e sospendere completamente le irrigazioni in inverno. Usare terreno drenante per evitare il ristagno di acqua.

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