Orbea
Genere: Orbea
Famiglia: Apocynaceae
Habitat: Africa: Africa sudorientale e penisola arabica.
Coltivazione: In generale, una posizione di mezz’ombra, un’irrigazione poco frequente e un terreno sabbioso e ben drenante saranno la scelta ottimale.
Curiosità: Il nome Orbea deriva dalla parola latina “orbis”, che significa cerchio, disco. Ciò è dovuto al suo fiore carnoso a forma di stella, che presenta un disco rialzato, più o meno prominente, nella sua parte centrale.
caratteristiche salienti
Orbea è un genere di circa 58 piante succulente originarie dell’Africa meridionale e orientale, ma presenti anche nella penisola arabica. È più o meno equamente divisa tra l’emisfero settentrionale, centro di distribuzione arabo, e l’emisfero meridionale, centro di distribuzione dell’Africa meridionale.
Per quanto riguarda lo stato di conservazione, i dati rossi IUCN includono 15 specie di succulente, la maggior parte delle quali è elencata, nella classificazione IUCN, nella categoria “Least concern”, che significa che non sono in via di estinzione. Solo O. elegans è elencata nella categoria “Criticamente minacciata”, mentre O. woodii e O. macloughlinii sono elencate come “Vulnerabili”.
Questo genere è strettamente legato a Stapelia. Fu decritto per la prima volta da un botanico di nome Haworth nel 1812, quindi incluso nel genere Stapelia. Nel 1975, però, un altro botanico di nome Leach reintrodusse Orbea come genere separato. Per questo motivo c’è ancora una certa confusione sul nome di questa specie: fino al 1975, infatti, la maggior parte di esse era classificata come Stapelia o Caralluma.
Con il gruppo delle Stapelia le Orbee condividono i loro fiori carnosi, fusiformi, a forma di stella con cinque petali, colorati, caratterizzati da bellissime trame: una trama tigrata, scura e arancione in O. schweinfurthii, un motivo leopardato rosso e giallo in O. namaquensis e in O. hardyi, un rosso intenso con sfumature arancioni e nere in O. semitubiflora. Questa notevole diversità dei fiori è la risposta all’adattamento di questa pianta a un’ampia gamma di specie di impollinatori: ogni trama colorata attrae specie diverse. Inoltre, alcune specie sono dotate di peli vibratili che, presumibilmente, agiscono anche come attrattori di mosche, insieme all’odore di questo fiore.
I semi si disperdono per via aerea. Possiedono un ciuffo di peli bianchi, chiamati coma, che ne assicurano la diffusione nell’aria.
Le Orbea sono piccole succulente che formano un tappeto e non superano i pochi centimetri di altezza. Sono ricercate dai collezionisti di succulente per la loro notevole fioritura e per le loro piccole dimensioni. Un bel risultato si può ottenere anche mettendole in un vaso sospeso per farle cadere.
Queste piante non hanno foglie: la fotosintesi è quindi svolta dai fusti succulenti, di colore grigio-bluastro sfumato di rosso. I primi sono quadrangolari e mostrano questi denti appuntiti, che in realtà sono tubercoli. Possono essere eretti o striscianti. La loro sfumatura viola diventa più intensa se la pianta è esposta alla luce diretta del sole.
La natura succulenta di questo gruppo consente all’Orbea di entrare in uno stato di quiescenza durante una parte dell’anno, durante il quale la pianta smette di crescere e utilizza l’acqua e le sostanze nutritive immagazzinate nel suo fusto succulento. È importante che i coltivatori sappiano di quale regione è originaria la pianta, in particolare se si tratta di zone con precipitazioni estive o invernali, per sapere quando interrompere le annaffiature e dare alle piante la possibilità di entrare in una fase di riposo. Pertanto, se la vostra Orbea è originaria della penisola arabica, il suo periodo di dormienza sarà probabilmente da marzo-maggio a settembre-ottobre, mentre, al contrario, le Orbee originarie dell’emisfero meridionale entreranno in dormienza nel periodo tra settembre-ottobre e marzo-aprile.
Orbea semitubiflora
Orbea variegata
Varietà e Tipologie
Ecco alcune specie di Orbea. Consultate il nostro negozio online per trovarne alcune!
- O. deflersiana
- O. distincta
- O. dummeri
- O. halipedicola
- O. hardyi
- O. namaquensis
- O. schweinfurthii
- O. semitubiflora
- O. semota
- O. variegata
Consigli per la coltivazione
L’esposizione consigliata è a mezz’ombra: nel loro ambiente naturale, queste piante crescono solitamente all’ombra di altri arbusti o alberi più grandi. Alcune specie, tuttavia, amano il sole diretto. Per essere sicuri, è possibile posizionarle in un luogo in cui ricevono solo il sole del primo mattino e del tardo pomeriggio.
La resistenza alla temperatura dipende dalla specie: in ogni caso è importante tenerla a temperature inferiori a 5-8ºC.
È difficile dare indicazioni generali sull’irrigazione: la necessità di annaffiare dipende infatti dall’habitat originario della pianta. Le specie originarie di regioni più umide hanno ovviamente bisogno di più acqua. È anche importante sapere, come già accennato, se la vostra Orbea proviene da zone a piovosità invernale o estiva, per sapere quando sospendere l’irrigazione. In generale, quando si nota una crescita attiva, si dovrebbe irrigare più spesso. È importante annaffiare poco e non troppo, perché queste piante possono sopravvivere a lunghi periodi di siccità, senza lasciare che gli steli si restringano troppo.
Le orbe hanno bisogno di un substrato sabbioso e ben drenato. Una miscela di terriccio standard con l’aggiunta di sabbia (quando possibile) andrà più che bene.
Le necessità di rinvaso dipendono dalla specie. Si consiglia di usare vasi larghi e poco profondi, poiché queste piante tendono a espandersi orizzontalmente, e di rinvasare quando si nota che hanno occupato tutto lo spazio nel vaso. Queste piante crescono piuttosto velocemente.
La propagazione può essere facilmente effettuata tramite talee di fusto, da prelevare prima che la pianta entri nel periodo di dormienza. D’altra parte, anche i semi germinano facilmente.