Oreocereus

Oreocereus celsianus

Genere: Oreocereus
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Aree montuose di Bolivia e Argentina
Coltivazione: Oreocereus è un cactus longevo e resistente, caratterizzato da una crescita molto lenta. Si raccomanda di scegliere una posizione luminosa ma riparata dal sole diretto nelle ore più calde e procedere con annaffiature regolari ogni 3-4 giorni in primavera ed estate.
Curiosità: Il nome Oreocereus deriva dal greco “òros” = montagna” per la sua diffusione ad altitudini elevate.

EREOCEREUS: caratteristiche salienti

Il genere Oreocereus raggruppa cactus originari della catena delle Ande nel sud America che crescono solo ad altitudini elevate.

Il fusto ha generalmente portamento colonnare ed è suddiviso in 10-15 costolature verticali, come negli altri Cereus. Cresce diritto e con poche ramificazioni, di solito è solitario o raggruppato in cespi. Può raggiungere un’altezza massima di 2 metri ma molto dipende dalle singole specie (alcune non superano i 30-40 cm di altezza).

La caratteristica principale sono le spesse setole bianche che ricoprono la pianta proteggendola sia dal freddo che dai raggi solari troppo intensi. Le spine sono generalmente di colore giallastro o marrone e i fiori sono di colori vivaci (solitamente rossi) grandi e campanulati che crescono all’apice del fusto.

Oreocereus celsianus

Oreocereus celsianus

Oreocereus doelzianus

Oreocereus doelzianus

Varietà e Tipologie

Il genere Oreocereus raggruppa una decina di specie, oltre a qualche variante. Alcune possono assumere anche la forma crestata.

Oreocereus celsianus
O. celsianus v. fossulatus
O. doelzianus
O. doelzianus v. sericatus
O. hempelianus
O. hendriksenianus

O. leucotrichus
O. piscoensis
O. ritteri
O. tacnaensis
O. trollii
O. varicolor

Consigli per la coltivazione

Oreocereus è un cactus longevo e resistente, caratterizzato da una crescita molto lenta.
Ecco gli altri nostri consigli per la coltivazione:

  • ESPOSIZIONE:Scegliere una posizione molto luminosa ma possibilmente riparata dal sole diretto soprattutto nelle ore più calde della giornata. Le piante più giovani sono le più delicate da questo punto di vista.
  • TEMPERATURA:Provenendo da zone di montagna, sopportano una temperatura fino a 4 °C e possono resistere anche a brevi gelate, purché il terreno sia ben secco.
  • INNAFFIATURE:Procedere con annaffiature regolari ogni 3-4 giorni in primavera ed estate; diminuire progressivamente in autunno fino a sospendere completamente le irrigazioni in inverno.
  • TERRENO:Utilizzare un terreno standard per cactacee.
  • CONCIMAZIONE:Durante il periodo vegetativo, concimare una volta al mese con un prodotto specifico per cactacee.
  • RINVASO:Il cactus ha una crescita lenta e non ha bisogno di rinvasi frequenti. Quando si procede al rinvaso, però, fare particolare attenzione a non danneggiare le radici.
  • RIPRODUZIONE:La riproduzione avviene prevalentemente per seme: depositare i semi su un letto sabbioso alla temperatura di 21°C per favorire la germinazione.
    Se la pianta produce polloni laterali, questi potranno essere utilizzati come talea (da interrare nel periodo estivo).

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