Oroya
Genere | Oroya |
Famiglia | Cactaceae |
Habitat | Zone desertiche delle Peruviane |
Coltivazione | Gli Oroya hanno una crescita lenta e richiedono attenzioni simili a quelle di altri cactus globulari. Si consiglia di fare particolare attenzione alla temperatura perché temperature troppo basse potrebbero creare spacchi nel fusto, destinati a lasciare antiestetiche cicatrici. |
Curiosità | Oroya è anche il nome di una città e di un distretto del Perù, del quale sono originarie queste cactacee. |
Gli Oroya: caratteristiche salienti
Il genere Oroya comprende cactus di piccole o medie dimensioni dal fusto globoso, che possono arrivare ad un’altezza massima di circa 20 cm e un diametro di 30.
Il fusto, verde brillante o più scuro secondo la varietà e l’età della pianta, è solcato da costolature verticali molto ben definite e leggermente appiattite lungo le quali spuntano spine di colore giallo-arancio.
I fiori sono generalmente sulle tonalità del rosa scuro o del rosso, in alcune specie (Oroya aureiflora) sono invece gialli. Spuntano in estate sulla sommità del cactus, disposti a corona, quando la pianta raggiunge un’età di almeno cinque anni dalla semina.
Varietà e Tipologie
Il genere Oroya comprende poche specie, tre o cinque secondo la classificazione. Ricordiamo:
Oroya aureiflora
o. laxiareolata
o. neoperuviana
o. peruviana
o. peruviana v. minima
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Consigli per la coltivazione
Gli Oroya hanno una crescita lenta e richiedono attenzioni simili a quelle di altri cactus globulari. Si consiglia di fare particolare attenzione alla temperatura perché temperature troppo basse potrebbero creare spacchi nel fusto, destinati a lasciare antiestetiche cicatrici.
Ecco gli altri nostri consigli per la coltivazione:
- ESPOSIZIONE: Scegliere una posizione in pieno sole.
- TEMPERATURA: La pianta resiste anche a brevi gelate, ma se si riesce a tenerle sempre sopra gli 8-10°C si evitano possibili spaccature nel fusto, non fatali ma che lasciano antiestetiche cicatrici.
- INNAFFIATURE: Innaffiare solo con terreno completamente secco e sospendere del tutto in inverno. In primavera ed estate può essere utile nebulizzare ogni 3-4 giorni.
- TERRENO: Utilizzare un terreno standard per cactacee o altra formula ben drenante e ricca di sabbia grossolana. Si consiglia di aggiungere un colletto di sabbia pura intorno alla base della pianta per limitare al massimo i rischi di marciume.
- CONCIMAZIONE: Utilizzare un prodotto specifico per cactacee. È sufficiente concimare una volta al mese durante il periodo vegetativo.
- RINVASO: Necessario solo ogni 2-3 anni vista la crescita lenta della pianta.
- RIPRODUZIONE: La moltiplicazione della pianta avviene attraverso seme, che va posto in un letto di sabbia umida ad una temperatura di 21 °C in primavera o estate. L’anno successivo i germogli possono essere messi a dimora in un terriccio adatto.