Ortegocactus macdougallii
Genere:
Ortegocactus
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
L’Ortegocactus macdougallii è originario di una piccola area quasi inaccessibile a San Jose Lachuguiri, Oaxaca, Messico. Questo cactus prospera a un’altitudine compresa tra i 1600 e i 2000 metri.
L’habitat naturale dell’Ortegocactus macdougallii è la prateria ed in particolare è possibile trovarlo in cima a una ripida formazione rocciosa calcarea. Quest’area è notevolmente priva di vegetazione arborea o di macchia.
Sinonimi:
Il nome Ortegocactus macdougallii è in realtà un sinonimo del nome accettato Cochemiea macdougallii. Altri sinonimi sono Escobaria macdougallii e Neobesseya macdougallii.
Descrizione:
L’Ortegocactus macdougallii è un cactus a crescita lenta che forma piccoli ciuffi, creando strutture simili a cespugli di pochi centimetri.
I fusti di questa specie sono piuttosto caratteristici, con un insolito strato esterno grigio-verde calcareo. Con il passare degli anni, ogni stelo si allunga, raggiungendo un diametro di 3 o 4 centimetri. Vale la pena notare che anche sotto la cura di coltivatori esperti, le piante più vecchie di questa specie tendono a sviluppare macchie di colore ruggine. È interessante notare che questa è una caratteristica comune anche alle piante selvatiche. Queste macchie sembrano aiutarle a confondersi con i licheni color ruggine che spesso crescono nel loro ambiente naturale.
I tubercoli, bassi e spesso un po’ appiattiti, hanno una forma romboidale e sono disposti a spirale. Il loro diametro è di circa 8-10 millimetri.
Le areole (piccole strutture simili a cuscini da cui crescono gli aculei) sono di due tipi su questo cactus. La parte superiore è caratterizzata da feltro e spine bianche, e a volte presenta dei solchi.
Una spina centrale è turgida, nera o biancastra con la punta nera, e misura da 4 a 5 millimetri di lunghezza. Inoltre, ci sono 7-8 spine radiali dello stesso colore, ognuna delle quali misura da 5 a 10 millimetri di lunghezza.
In primavera o in estate, questo cactus produce fiori gialli diurni a forma di imbuto. Sono lunghi da 2 a 3 centimetri e hanno un diametro di 2,5-3 centimetri. Questi fiori emergono dalla base delle areole sui tubercoli superiori e durano un paio di giorni. L’Ortegocactus macdougallii è in grado di autoimpollinarsi.
Il frutto è sferico con una leggera estensione, e diventa secco e rossastro quando matura. Ha un diametro di circa 5 millimetri e conserva pezzi di perianzio attaccati.
I semi sono quasi sferici, di colore marrone scuro o nero, misurano 1,2 millimetri di lunghezza e 0,9 millimetri di larghezza e hanno un aspetto nero lucido.
Le radici di questo cactus sono di natura fibrosa.
Coltivazione:
L’Ortegocactus macdougallii è un cactus a crescita lenta che forma piccoli ciuffi, creando strutture simili a cespugli di pochi centimetri.
I fusti di questa specie sono piuttosto caratteristici, con un insolito strato esterno grigio-verde calcareo. Con il passare degli anni, ogni stelo si allunga, raggiungendo un diametro di 3 o 4 centimetri. Vale la pena notare che anche sotto la cura di coltivatori esperti, le piante più vecchie di questa specie tendono a sviluppare macchie di colore ruggine. È interessante notare che questa è una caratteristica comune anche alle piante selvatiche. Queste macchie sembrano aiutarle a confondersi con i licheni color ruggine che spesso crescono nel loro ambiente naturale.
I tubercoli, bassi e spesso un po’ appiattiti, hanno una forma romboidale e sono disposti a spirale. Il loro diametro è di circa 8-10 millimetri.
Le areole (piccole strutture simili a cuscini da cui crescono gli aculei) sono di due tipi su questo cactus. La parte superiore è caratterizzata da feltro e spine bianche, e a volte presenta dei solchi.
Una spina centrale è turgida, nera o biancastra con la punta nera, e misura da 4 a 5 millimetri di lunghezza. Inoltre, ci sono 7-8 spine radiali dello stesso colore, ognuna delle quali misura da 5 a 10 millimetri di lunghezza.
In primavera o in estate, questo cactus produce fiori gialli diurni a forma di imbuto. Sono lunghi da 2 a 3 centimetri e hanno un diametro di 2,5-3 centimetri. Questi fiori emergono dalla base delle areole sui tubercoli superiori e durano un paio di giorni. L’Ortegocactus macdougallii è in grado di autoimpollinarsi.
Il frutto è sferico con una leggera estensione, e diventa secco e rossastro quando matura. Ha un diametro di circa 5 millimetri e conserva pezzi di perianzio attaccati.
I semi sono quasi sferici, di colore marrone scuro o nero, misurano 1,2 millimetri di lunghezza e 0,9 millimetri di larghezza e hanno un aspetto nero lucido.
Le radici di questo cactus sono di natura fibrosa.
Propagazione:
La coltivazione dell’Ortegocactus macdougallii dai semi è un processo molto lento. Alcuni esperti suggeriscono quindi di utilizzare un metodo chiamato innesto. Si tratta di attaccare un piccolo pezzo dell’Ortegocactus a un altro tipo di cactus, come il Pereskiopsis o il Myrtillocactus geometrizans.
È possibile mantenere l’Ortegocactus sulle sue radici originali, in modo da preservare le caratteristiche uniche senza alcuna modifica. Tuttavia, quando lo si innesta su un altro cactus, tende a crescere a grappolo e si possono usare le parti più piccole per fare talee.
Curiosità:
L’Ortegocactus è un gruppo di piante che condivide una stretta parentela con la Mammillaria. All’interno del genere Ortegocactus, “macdougalli” è l’unica specie. Recenti studi che hanno esaminato il patrimonio genetico di queste piante hanno determinato che l’Ortegocactus si colloca filogeneticamente tra Neolloydia e Coryphantha.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com