Genere: Oscularia
Famiglia: Aizoaceae
Habitat: Sud Africa
Coltivazione: L’Oscularia non è difficile da coltivare: un terreno ben drenante, un’irrigazione poco frequente in inverno e regolare in estate e un luogo semi-ombreggiato andranno più che bene, insieme a temperature miti.
Curiosità: Il suo nome deriva dal latino e significa “bocca”, ad indicare l’aspetto delle sue piccole foglie carnose, simili a minuscole bocche, a volte leggermente dentate.

caratteristiche salienti

Oscularia è un genere di piante grasse della famiglia delle Aizoaceae, che comprende circa 22 specie accettate, tra cui O. deltoide è la più popolare nel giardinaggio ornamentale.

L’Oscularia è originaria del Sudafrica, dove cresce in una zona soggetta a piogge invernali, in fessure su rocce di arenaria e in posizioni ombreggiate per la maggior parte del giorno. Il suo habitat naturale è un bioma arbustivo tipico del Sudafrica chiamato “fymbo”, esteso nelle province di Western e Eastern Cape. Il Fymbo si distingue per la notevole biodiversità che comprende l’80% delle specie del regno floreale del Capo!

Le Oscularia sono arbusti succulenti, molto ramificati e alti fino a 50-60 centimetri a seconda della specie. I fusti sono rossastri o sfumati di porpora e piuttosto affollati, decombenti, pendenti o eretti a seconda della specie. In generale, tendono a formare arbusti arrotondati che si diffondono indefinitamente.

Le foglie sono succulente e hanno una forma particolare: quando sono appaiate, sembrano bocche! Il nome Oscularia, infatti, deriva dal latino e significa “Bocca”. La singola foglia si presenta come una lingua, di forma leggermente triangolare, più larga sopra la metà, con un mucrone finale (“mucrone” è un termine botanico per descrivere le punte acuminate di alcuni tipi di foglie).

I fiori sono simili a margherite, non molto grandi (1-2 centimetri di diametro) ma abbondanti sulla pianta, con numerosi petali molto stretti, di solito rosa. Sono profumati e nel loro habitat naturale attirano molti impollinatori. La stagione di fioritura va dalla tarda primavera all’estate e il fiore si apre nel pomeriggio. I climi più caldi favoriscono un periodo di fioritura più lungo.

Varietà e Tipologie

Di seguito le specie accettate di Oscularia:

• O. alba
• O. caulescens
• O. cedarbergensis
• O. compressa
• O. comptonii
• O. copiosa
• O. cremnophila
• O. deltata
• O. excedens
• O. guthrieae
• O. lunata
• O. major
• O. ornata
• O. paardebergensis
• O. pedunculata
• O. piquetbergensis
• O. prasina
• O. primiverna
• O. steenbergensis
• O. superans
• O. thermarum
• O. vernicolor
• O. vredenburgensis

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Consigli per la coltivazione

L’Oscularia non è poi così difficile da coltivare, ed è comunemente conosciuta come “pianta rosa ghiaccio”, per la sua notevole resistenza a qualsiasi condizione ambientale. Quando le temperature sono piuttosto miti produrrà grandi distese profumate di fiori rosa-arancio ed è  sicuramente una delle piante rampicanti più adatte per decorare i vostri giardini o i vostri balconi, grazie alle sue foglie persistenti simili al ghiaccio! Quindi è importante:

• Evitare i raggi diretti del sole, che potrebbero bruciare le foglie e scegliere invece un luogo riparato e luminoso. Ottima luce solare mattutina, fino alle 12.00/13.00.
  È preferibile mantenere la pianta a temperature miti e mai inferiori ai 5 °C, per questo motivo è consigliabile metterla al riparo durante il periodo invernale.
• Innaffiare moderatamente, solo quando il terreno è completamente asciutto. È sufficiente annaffiare la pianta una volta alla settimana in primavera ed estate, una volta al mese in autunno e sospendere completamente le annaffiature in inverno.
• Il terreno migliore è quello ben drenante, meglio ancora se ulteriormente arricchito con materiali inerti come pomice o lapilli.
• Non necessita di concimazioni frequenti, è sufficiente diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno.

L’Oscularia si propaga frequentemente per talea: più raramente per seme.