Pachycereus

Pachycereus pringlei

Genere: Pachycereus
Famiglia: Cactaceae
Habitat: America centrale (Messico e California-USA)
Coltivazione: Si tratta di una pianta di facile coltivazione: utilizzare un terreno standard per cactacee o un mix di torba e sabbia e innaffiare con parsimonia.
Curiosità: È comunemente detto anche “cactus elefante” per le grandi dimensioni che può raggiungere. Il nome deriva dal greco “pachys”=”grande”. Può raggiungere anche un secolo di vita.

Pachycereus: caratteristiche salienti

Il genere Pachycereus comprende cactus colonnari che si distinguono per le loro grosse dimensioni e per la loro longevità. Certi esemplari possono raggiungere, infatti, anche un secolo di vita e fino a 20 metri di altezza.

Il fusto è colonnare, di colore scuro, con costolature verticali molto accentuate e un diametro che può raggiungere anche un metro. È molto ramificato.
Le spine crescono lungo le areole, sulle costolature, e sono di colore grigio.

I fiori sbocciano solo la notte e solo quando la pianta ha già raggiunto alcuni anni di vita (intorno ai 7-8). Sono bianchi e crescono lungo tutta l’altezza del fusto, sulle areole.
I frutti, a polpa rossa o bianca, sono commestibili e venivano utilizzati dai nativi americani.

Pachycereus pecten-aboriginum

Pachycereus pecten aboriginum

pachycereus-pringlei-f.-crested

Pachycereus pringlei f. crested

Varietà e Tipologie

Di seguito l’elenco delle varietà del genere Pachycereus ad oggi riconosciute, incluse le forme mostruose e crestate.

Pachycereus grandis
P. lepidanthus
P. pecten-aboriginum
P. pecten-aboriginum cristatus
P. pringlei
P. pringlei cristatus
P. schottii monstruosus
P. tepamo
P. weberi

Consigli per la coltivazione

Si tratta di una cactacea longeva e semplice da coltivare.

Ecco i nostri consigli per la coltivazione:

  • ESPOSIZIONE:Scegliere una posizione molto luminosa. Nei climi temperati si adattano anche al pieno sole.
  • TEMPERATURA:È una cactacea che non tollera temperature al di sotto di 0°C.; si consiglia di ripararla durante l’inverno
  • INNAFFIATURE:Innaffiare con regolarità ogni 3-4 giorni in primavera ed in estate e sospendere del tutto le irrigazioni in inverno.
  • TERRENO:Utilizzare un terreno standard per cactacee o un mix di torba e sabbia. L’importante, è che il terreno utilizzato permetta un drenaggio ottimale per evitare i ristagni di acqua.
  • CONCIMAZIONE:Utilizzare un prodotto specifico per cactacee. È sufficiente concimare una volta al mese durante il periodo vegetativo.
  • RINVASO:Scegliere vasi ampi e profondi per sostenere la crescita della pianta. Rinvasare ogni 2-3 anni.
  • RIPRODUZIONE:Si utilizza solo la riproduzione per talea perché tramite semi la crescita dei germogli è troppo lenta. Per la talea si utilizzano i rami, avendo cura di fare asciugare bene la ferita prima di interrarli in un letto sabbioso.

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